A poche ore dal Natale, l’associazione ADSO di Savona è stata colpita dal furto dei regali destinati ai ragazzi affetti dalla sindrome di Down ospitati dalla struttura.
I ladri si sarebbero intrufolati all’interno degli alloggi dei giovani ospiti approfittando della loro temporanea assenza. Sono stati proprio i ragazzi ad accorgersi del caos nelle loro camere e della sparizione dei loro regali una volta rientrati con l’educatrice di turno nei locali della struttura situata in via Boselli, all’incirca alle ore 18:30 dello scorso Venerdì.
Dai dettagli trapelati e sui quali le forze dell’ordine dovranno indagare per risalire ai responsabili, i ladri avrebbero forzato una delle porte blindate per poi agire all’interno delle varie stanze: sarebbero stati rubati, oltre ai regali di Natale, anche portafogli, oggetti personali, denaro e addirittura alcuni utensili.
Profonda indignazione da parte di tutto il personale dell’associazione e grande amarezza per i ragazzi che hanno visto sottrarsi i regali poco prima del Natale.
Il presidente dell’ADSO, Giuliano Carlini, ha presentato una denuncia ai carabinieri e ha spiegato come il furto abbia profondamente scosso i ragazzi ospiti della struttura.
“Ciò che lascia tanta amarezza è il gesto e lo spavento causato ai ragazzi. Rafforzeremo ulteriormente il sistema di sicurezza dell’appartamento, perché i ragazzi qui nella loro casa si devono sentire al sicuro”.
L’associazione Down Savona ODV (ADSO) è nata nell’Aprile del 2003 su iniziativa di un gruppo di genitori di ragazzi affetti dalla sindrome di Down della provincia di Savona. Fin dal suo esordio, l’ADSO si è posta l’obiettivo di migliorare la qualità di vita della persona Down. Il progetto “Dopo di noi” infatti cerca di garantire la migliore integrazione possibile ambito sociale, abitativo e lavorativo, fornendo un sostegno alle famiglie delle persone colpite dalla sindrome.
Savona furto regali di Natale: solidarietà da parte del Cuneo Granda Volley
La crudeltà di un simile gesto non ha lasciato indifferenti i concittadini delle vittime e anche fuori regione sono state molte le associazioni che hanno espresso solidarietà e vicinanza.
Nella mattina di Sabato 24 Dicembre Jet Sky Therapy e Croce d’Oro di Albissola Marina hanno lanciato un appello con la raccolta di nuovi doni da regalare agli sfortunati ragazzi derubati. Tra i tanti sostenitori dell’iniziativa c’è anche la squadra di pallavolo Cuneo Granda Volley.
Il presidente savonese della società sportiva, Dino Vercelli, e l’allenatore Emanuele Zanini non hanno esitato, una volta appresa la spiacevole notizia, e hanno immediatamente dato il loro contributo nella corsa contro il tempo far trovare in tempo nuovi doni sotto l’albero.
Le atlete hanno autografato un pallone e alcune divise da gioco e da allenamento, oltre ad alcune maglie donate dalla concessionaria Honda Bianco Moto. Il materiale raccolto è stato consegnato al presidente dell’associazione ADSO personalmente dal presidente del Cuneo Granda Volley.
Il sostegno della società di pallavolo si concretizzerà anche in una donazione in denaro destinata al ripristino delle zone danneggiate nell’effrazione e nell’invito ai ragazzi della struttura ad assistere insieme alle rispettive famiglie al derby di Santo Stefano contro la Igor Gorgonzola Novara e alle prossime partite casalinghe della Cuneo Granda S.Bernardo.
“Come Cuneo Granda Volley siamo da sempre molto sensibili ai temi del welfare e dell’inclusione sociale, spiega Dino Vercelli, presidente Cuneo Granda Volley e una notizia del genere non poteva lasciarci indifferenti. Nonostante i tempi strettissimi, grazie alla massima collaborazione di tutti, dirigenza, staff tecnico e giocatrici, siamo riusciti a contribuire a far tornare il sorriso sui volti dei ragazzi dell’ADSO Savona, che ci auguriamo di avere presto a sostenerci sugli spalti del palazzetto e in campo per un allenamento speciale con le nostre ragazze”.
La raccolta di nuovi regali è stata un successo con la consegna di oltre 200 regali donati da tutta la comunità savonese e non, come testimoniato su Facebook dal sette volte campione sulle moto d’acqua Fabio Incorvaia che collabora con escursioni acquatiche a fini terapeutici con i ragazzi con disabilità.