In Cina si è verificato il crollo di una miniera d’oro e sono rimasti coinvolti 18 minatori impegnati nel lavoro. Il fatto è accaduto più precisamente nella regione dello Xinjang e le autorità del luogo sono giunte sul posto con i soccorsi per tentare di estrarre tutte le persone rimaste intrappolate nel sottosuolo.

L’avvenimento è capitato nella giornata di ieri, attorno alle 13.40, nella contea di Yining, parte della prefettura autonoma kazaka di Illi, circa un centinaio di chilometri lontana dal Kazakistan: questo è quanto riportato dall’agenzia di stampa Xinhua, che sottolinea come siano in corso tutte le operazioni necessarie per il salvataggio dei minatori. Le persone che al momento del crollo erano impegnate nel lavoro in maniera erano 40: di questi, 22 sono stati tratti in salvo quasi subito mentre i restanti 18 sono attualmente sottoterra.

Crollo miniera in Cina: il livello della sicurezza

Nonostante l’incidente appena verificatosi, per cui sono ancora in corso le operazioni di recupero dei lavoratori attualmente intrappolati nel sottosuolo, la sicurezza all’interno delle miniere è notevolmente aumentata negli ultimi anni. Ad essere migliorata è anche la diffusione delle notizie in merito a questi incidenti, fino a poco tempo fa sistematicamente censurate dal governo di Pechino o diffuse soltanto a distanza di mesi dal momento del fatto. Un aumento della sicurezza però non è sufficiente ad impedire che questi incidenti si verifichino in modo abbastanza spesso. Nel mondo uno dei più gravi fu quello di Marcinelle, in Belgio, dove persero la vita 262 persone (in foto il memoriale dedicato alla strage).

In Cina invece, l’ultimo risale al dicembre 2021: in quel caso ci si trovata a Shanxi e la miniera in questione era di carbone. Non si verificò alcun crollo ma un allagamento, che causò la morte dei due minatori bloccati mentre altri 20 vennero salvati grazie ai tempestivi soccorsi arrivati sul posto. Qualche mese prima invece, nel settembre, furono 19 i minatori ritrovatisi sottoterra a causa di un cedimento minerario, sempre di carbone, all’interno della provincia del Qinghai. In quel caso, tuttavia, il bilancio fu tragico perché i lavoratori vennero ritrovati privi di vita dopo una ricerca durata diversi giorni.

La risposta del paese alla sicurezza nelle miniere

La Cina è tra i paesi del mondo in cui le miniere sono presenti in numero molto elevato, con un altrettanto alto numero di addetti ai lavori. Nel settembre di quest’anno ha creato una multinazionale dedicata proprio agli investimenti in questo settore (la China Mineral Resousces Group), potendola sotto l’egida del Partico comunista ed investendo oltre 3 miliardi di euro nel settore: non solo carbone, ma anche oro e soprattutto ferro, con l’obiettivo di ridurre sempre più la dipendenza dai mercati esteri per quanto riguarda le materie prime.