Gli Australian Open 2023 sono pronti a riaccogliere sui propri campi Novak Djokovic. Il serbo sembra finalmente ad un passo dal tornare a giocare in uno degli Slam più congeniali al suo stile di gioco, dove ha conquistato 9 titoli sui 21 slam totali attualmente in bacheca:
Chiedo sempre il meglio a me stesso, quindi vedremo quello che accadrà. Nel corso degli anni sono stato molto fortunato nei miei diversi inizi di stagione, ho sempre fatto molto bene in Australia e mi piace tanto giocare lì. Ovviamente, dopo quello che è successo ad inizio 2022, spero di avere una buona accoglienza e che questo possa aiutarmi ad esprimere un buon tennis.
Australian Open 2023, Djokovic: “Le cose stanno andando bene”
Le condizioni fisiche dello stesso Djokovic sembrano essere buone, anche perché il serbo è stato autore di una seconda parte di stagione 2022 davvero di alto livello e ora l’ex numero 1 al mondo ha tutta l’intenzione di riprendersi lo scettro in quel di Melbourne e del ranking ATP – comandato ad oggi da Alcaraz:
Mi piacerebbe giocare il più a lungo possibile. In realtà, non ho mai pensato a nessun età in particolare per indentificare il momento del mio ritiro. Finora le cose stanno andando abbastanza bene per me, non posso assolutamente lamentarmi. Finché continuerò a giocare a questo livello e avvertirò ancora dentro di me il fuoco sacro, andrò avanti.
Quindi, il tennista classe 1987 ha parlato della World Tennis League:
Sono stati probabilmente i tre o quattro giorni consecutivi più divertenti che abbia mai vissuto nel mondo del tennis. Ho una lunga carriera, ma questa competizione è quanto di meglio si possa sperare per iniziare la stagione. Sto giocando un buon tennis e mi sto confrontando contro i migliori giocatori del mondo, il tutto divertendomi costantemente. Avere i migliori tennisti sia del circuito maschile che di quello femminile nella stessa manifestazione e poter condividere con loro il campo e la panchina è stato estremamente entusiasmante e piacevole