Bonus e benefit di fine 2022 ai lavoratori, tante le aziende e gli studi professionali che per questo Natale hanno deciso di versare anche migliaia di euro ai propri dipendenti e collaboratori soprattutto per pagare le bollette di luce e gas, ma anche per benzina e beni alimentari. Elargire un premio ai dipendenti era già stata la soluzione adottata nei mesi scorsi dai datori di lavori con il “bonus energia” in busta paga, come avevano fatto la Metallurgica Legnanese di Rescaldina, nel Milanese, e il Gruppo Saviola di Viadana, vicino Mantova. Mille euro sotto l’albero di Natale li eroga il Gruppo Percassi ai 6.500 dipendenti (il 40% dei quali lavora in Italia) delle sedi sparse in tutto il mondo di Kiko e Percassi Retail, operanti soprattutto nel fashion. Altri 1.000 euro sono arrivati nelle buste paga dei 112 dipendenti dell’Aep Ticketing solutions, società attiva nella bigliettazione elettronica per il trasporto pubblico con sedi a Milano, Brescia, Genova e Signa (Firenze). “In una fase in cui le sfide sono all’ordine del giorno e il carovita avanza, abbiamo deciso di sostenere ancora di più le persone che fanno parte della nostra grande famiglia, perché crediamo nella necessità di investire su di loro, sempre”, ha spiegato Saverio Bettini, Ceo di Aep Ticketing solutions. La stessa cifra è stata riconosciuta da TiketOne ai suoi 110 dipendenti di Roma e Milano: il regalo è arrivato con una welfare card spendibile in vari esercizi commerciali.

Bonus e benefit di fine 2022 ai lavoratori, i premi di Natale vanno da 400 a 2.000 euro

I soldi che arrivano come bonus per il caro-bollette ai lavoratori rientrano nella soglia defiscalizzata dei fringe benefit del 2022. Quando si tratta di voucher, il bonus può essere speso presso svariati esercizi commerciali. La Luve di Uboldo, azienda che produce impianti di refrigerazione, ha investito 3 milioni di euro per i bonus ai dipendenti, 1.000 euro come aiuto per le bollette di gas e di energia elettrica come ha fatto Mondadori con i suoi dipendenti. La stessa cifra è stata versata ai lavoratori della Luilor di Prato. “Siamo una grande famiglia – ha spiegato il presidente Marco Biagioni – e questo regalo è un segno di condivisione coi dipendenti. C’è chi lavora da una vita qua, ma anche nuove leve. Ci hanno aiutato a crescere e vogliamo aiutarli, dato anche il periodo”. Più fortunati i professionisti di Great Place to Work Italia di Milano che a Natale riceveranno un premio di 2.000 euro. Nelle Marche, Conero Car ha deciso di premiare i 40 dipendenti con un bonus da 400 euro netti a testa. Terme Italia, che gestisce gli impianti di Saturnia e Chianciano, ha regalato ai suoi 250 dipendenti card di spesa per alimentari e benzina, mentre Mac Autoadesivi e Fralex ha scelto di elargire 300 euro ma solo per pagare le bollette di luce e gas, come firmato dai dipendenti in un’autodichiarazione.

Premi non solo ai dipendenti, ma anche agli interinali: il caso di GF Elti di Sovere

I bonus di Natale non sono andati solo ai dipendenti ma anche ai lavoratori interinali. È il caso della bergamasca GF Elti di Sovere, società del settore siderurgico nata nel 1966 con un fatturato di circa 30 milioni di euro e oltre 100 dipendenti, che ha premiato con un contributo extra tutti i suoi lavoratori. Il premio è di 600 euro e si aggiunge a quello di 500 euro (200 euro di buoni benzina e 300 euro per i servizi welfare, versati tramite l’apposito portale internet) che la stessa azienda aveva già versato la scorsa estate. “Una misura straordinaria di sostegno è quanto ci sentiamo in dovere di fare in un momento caratterizzato da continui cambiamenti e sfide – si legge in una nota della società – Oggi possiamo intraprendere queste azioni a sostegno dei nostri dipendenti grazie al gioco di squadra e al grande impegno di tutti”.