Accadde oggi, 25 dicembre 2005: l’enciclica “Deus caritas est”. “Deus caritas est” che significa “Dio è amore”, è la prima lettera enciclica pubblicata da papa Benedetto XVI. Annunciata durante l’udienza generale del 18 gennaio 2006, la pubblicazione è avvenuta il 25 gennaio successivo. L’enciclica porta la data del 25 dicembre 2005, giorno in cui è stata firmata dal Santo Padre che disse: “Il tema non è immediatamente ecumenico, ma il quadro e il sottofondo sono ecumenici, perché Dio e il nostro amore sono la condizione dell’unità dei cristiani. Sono la condizione della pace nel mondo”.
Accadde oggi, 25 dicembre 2005: l’enciclica “Deus caritas est”
Colui che oggi è il Papa Emerito aggiunse: “Scopo dell’enciclica è mostrare i vari aspetti del concetto cristiano di amore, ossia dell’equivalenza per un cristiano di amore e carità, e della sostanziale differenza dall’eros, ossia l’amore tra uomo e donna, che pure deriva dalla bontà del Creatore, e ancora dell’amore di chi rinuncia a se stesso in favore dell’altro. L’eros si trasforma in agape nella misura in cui i due si amano realmente e uno non cerca più se stesso, ma cerca soprattutto il bene dell’altro. Così l’eros ricade all’interno della carità e la famiglia vera e propria si amplia nella famiglia della società, della chiesa e del mondo”.
Gli altri punti salienti della “Deus caritas est”
Il principale è che la Chiesa deve amare in modo istituzionale, in quanto atto d’amore di Dio. Così la “Caritas”, intesa stavolta come organo della Chiesa, si differenzia dalle altre organizzazioni filantropiche, in quanto considerata necessaria espressione dell’amore personale con cui Dio ha creato l’uomo. Il titolo dell’enciclica “Deus caritas est” è tratto dalle prime parole del testo latino, che costituiscono una citazione dalla Prima lettera di Giovanni, capitolo 4, versetto 16: “Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui”.
L’esclusiva della Libreria Editrice Vaticana
Il decreto firmato il 31 maggio 2006 dal Segretario di Stato vaticano, cardinale Angelo Sodano, affida alla Libreria Editrice Vaticana i diritti d’autore su tutte le parole del Papa. Quindi, a partire da questa enciclica, qualsiasi testo che ha come autore il Papa (encicliche, Angelus, catechesi e allocuzioni) o un qualsiasi dicastero della Santa Sede, è protetto da diritti di copyright e può essere pubblicato solo dalla Libreria editrice Vaticana.
Reazioni alla “Deus caritas est”
Il filosofo cattolico Giovanni Reale ha commentato in modo positivo i contenuti dell’enciclica, dicendo: “La novità filosofica del testo di Papa Ratzinger è che ha riscritto un nuovo paradigma che include eros e agape, superandoli. Tu non puoi donare, se prima non acquisisci. Non puoi amare, se non sei amato. Insomma, come ha scritto Benedetto XVI nell’enciclica, dobbiamo dare l’amore agli altri, ma acquisendolo prima da Dio”.
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del martedi.