Omicidio a Santa Maria del Molise, in provincia di Isernia dove questa mattina, Sabato 24 Dicembre 2022, una donna avrebbe ucciso il marito.
Il presunto delitto si sarebbe consumato nell’abitazione dei due coniugi di via XXV Settembre, nel centro storico del piccolo borgo ubicato sulle colline molisane a circa 10 km dal capoluogo di regione.
Dalle poche notizie finora trapelate la vittima avrebbe 72 anni e da qualche mese era costretto a letto in seguito ad un grave incidente. I due coniugi hanno due figli, nessuno dei quali era presente nell’abitazione al momento della tragedia.
La dinamica di quanto accaduto non è ancora del tutto chiara. L’uomo è stato ritrovato con una profonda ferita alla testa, colpito da un oggetto contundente. È possibile che l’episodio sia scaturito al culmine di una violenta lite, dalle motivazioni ancora ignote.
L’allarme è stato lanciato dai vicini di casa preoccupati dalle forti urla provenienti dal vicino appartamento. Sono quindi stati chiamati i Carabinieri del Comando di Macchiagodena. Gli agenti accorsi sul luogo della tragedia hanno richiesto l’intervento dei soccorsi del 118 ma i sanitari tuttavia non hanno potuto fare che constatare il decesso dell’uomo, per le importanti lesioni alla testa.
Sul posto è arrivato il magistrato di turno Marco Gaeta ed il procuratore capo di Isernia Carlo Fucci. La moglie della vittima, di anni 66, era ancora in casa al momento dall’arrivo delle forze dell’ordine. La donna in forte stato di shock è stata posta in stato di fermo con l’accusa di omicidio colposo e condotta alla caserma di Isernia per i primi accertamenti sul caso. Qui, tuttavia, lo stato di salute della donna ha richiesto il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale Veneziale di Isernia per alcuni controlli.
Omicidio Santa Maria del Molise: accertamenti ancora in corso
Sul luogo del delitto, i militari della sezione scientifica hanno proceduto con le necessarie operazioni di rilievo al fine di verificare la dinamica esatta dell’accaduto. L’arma del delitto non sarebbe ancora stata individuata, sebbene sia probabile che la donna in preda ad un raptus abbia ferito a morte il coniuge con un oggetto domestico. Pare essere infatti esclusa la premeditazione del gesto.
Lungo la strada presso lo stabile, la circolazione sia pedonale che carrabile è stata momentaneamente chiusa.
Gli inquirenti non hanno rilasciato alcuna nota ufficiale e non sono escluse alcune ipotesi sul movente. “Stiamo accertando i fatti” ha telegraficamente annunciato il colonnello Vincenzo Maresca, comandante provinciale dell’Arma di Isernia. L’ufficiale non si è pronunciato sul possibile stato di arresto della donna con l’accusa di omicidio. Nelle prossime ore il procuratore capo diramerà un comunicato stampa con maggiori dettagli.
La salma è stata trasportata presso l’obitorio di Isernia e sarà a disposizione delle autorità nell’attesa dell’incarico all’esame autoptico di rito per confermare ufficialmente le cause del decesso.
I dati in crescita dei maschicidi
L’episodio accaduto nella giornata di oggi aumenterebbe il numero casi di omicidio tra familiari tra le pareti domestiche. Nonostante sia come noto alto il numero di femminicidi, la statistica dei delitti commessi nell’arco del 2021 in una relazione di coppia mostra come sia in crescita anche il valore dei maschicidi: nell’anno passato infatti questa percentuale è arrivata al 28% in un trend in aumento non certo da sottovalutare.
Questo senza contare che esistono anche numerosi casi di violenza ai danni di uomini e che non per forza questa violenza sfoci poi in omicidio: violenza fisica, sessuale e psicologica.
L’Istat ha stimato, tramite dati recentemente diffusi, che siano circa 3 milioni e 574mila gli uomini italiani che hanno subito questo tipo di violenze.
Per una tragica ricorrenza del destino poi, questa è la seconda vigilia di Natale nella quale si è consumato un delitto nella regione del Molise. Già l’anno scorso infatti, il geometra 38enne Cristian Micatrotta fu ucciso con una coltellata alla gola in via Giambattista Vico a Campobasso dopo una rissa.