Tragico incidente nel pomeriggio di ieri, 23 Dicembre 2022,Norma, piccolo centro dei Monti Lepini in provincia di Latina, dove un uomo che era da poco decollato con il suo parapendio dalla rampa dell’Antica Norba è improvvisamente precipitato sul costone della montagna, sopra al tracciato della provinciale Norma-Cori ed è morto a causa della violenta caduta da diverse centinaia di metri.

La dinamica dell’incidente è ancora poco sicura e al vaglio degli inquirenti, ma pare che la vittima, un uomo di 50 anni di origine tedesca, sia rimasto incastrato sul costone della montagna al di sopra della provinciale Norma-Cori. L’allarme è scattato poco dopo l’ora di pranzo odierna, quando alcuni sportivi hanno visto la vela della vittima precipitare e rovinare verso le rocce del costone.

Le indagini sono state affidate ai militari dell’arma dei carabinieri del Comando della stazione locale e del Reparto territoriale di Aprilia che avranno il compito di accertare la dinamica, chiarire cosa abbia provocato l’incidente e come sia avvenuto.

I carabinieri hanno in queste prime ore, ascoltato il racconto di alcuni testimoni che erano presenti al momento dell’accaduto nella zona di lancio per raccogliere tutti i dettagli utili a capire il quadro della vicenda. Non è da escludere l’ipotesi del malore o di un cambio di corrente che ha sorpreso l’uomo a bordo del parapendio.

Incidente a Norma: le operazioni di soccorso

Sul luogo sono intervenuti oltre agli uomini della Protezione civile anche i Vigili del fuoco e il 118 che hanno fatto alzare in volo gli elicotteri, almeno due, e con i quali è stato recuperato il corpo dilaniato della vittima.

Gli uomini del soccorso hanno però subito capito che per lui non c’era nulla da fare, hanno tentato l’impossibile provando a stabilizzarlo per disporre il trasferimento in volo in ospedale, ma l’esito è stato drammatico, il suo cuore ha smesso di battere poco dopo le 15.

Terminate le verifiche sul posto, la salma, nella serata di ieri, è stata trasferita in obitorio e si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che valuterà se disporre ulteriori accertamenti, prima di riconsegnarla alla famiglia per i funerali.

Il 50enne è morto inseguendo e assecondando la sua passione, quella per il volo con il parapendio e aveva da poco raggiunto il promontorio dell’Antica Norba per lanciarsi sulla pianura pontina sotto al sole. Per identificarlo sono state necessarie alcune ore dato che addosso non sembra avesse documenti e le condizioni del corpo non permettevano l’esatto riconoscimento.

Dopo pochi minuti i Carabinieri hanno rintracciato il suo veicolo e i suoi averi, tra cui anche i documenti.

Al momento si attende che conoscenti e parenti dell’uomo si facciano avanti per fornire informazioni utili alla sua completa identificazione per la ricostruzione di quanto accaduto. Le operazioni sono cominciate nel primo pomeriggio di ieri e si sono protratte fino a quando è stato buio. Oggi invece sarà recuperata anche l’attrezzatura usata dall’uomo.

La Procura del capoluogo pontino ha disposto un esame da parte del medico legale, infatti il corpo sarà trasferito presso l’obitorio di Aprilia proprio per gli esami necessari che verranno svolti nei prossimi giorni.

La bellezza del panorama che si gode lanciandosi dall’Antica Norba richiama appassionati del volo da ogni parte. Ma si tratta sempre di uno sport pericoloso in cui basta un attimo per perdere il controllo. Le correnti e il vento non permettono di distrarsi nemmeno un momento.

Non è la prima volta che sui monti intorno a Norma si devono soccorrere sportivi precipitati, ma spesso, per fortuna, si registrano ferite e lesioni decisamente meno gravi.

Ora, dopo l’esame del medico legale, e con l’ok dell’autorità giudiziaria, il corpo del turista sarà riportato in Patria.