Tra le nuove funzionalità introdotte nelle ultime settimane dalla famosa app di messaggistica, ci sono anche i messaggi effimeri, ma di cosa si tratta e come funzionano? Sono messaggi temporanei, che scompaiono dalle chat in cui vengono attivati dopo alcuni giorni dall’invio e sono stati pensati soprattutto per proteggere maggiormente la privacy degli utenti. Ma ci sono alcune cose da tenere a mente prima di utilizzarli.
Cosa sono i messaggi effimeri e come funzionano: tutto quello che c’è da sapere
Sono numerose le funzionalità che Whatsapp ha integrato negli ultimi tempi: dalla possibilità di chiamare e videochiamare gruppi fino a 32 persone, passando per la chat con sé stessi, utile per prendere appunti o note, fino ai cosiddetti “messaggi effimeri”, ossia normali messaggi di testo che, una volta impostati da uno dei due partecipanti di una chat (oppure dagli amministratori, nel caso dei gruppi), scompaiono autonomamente dopo 24 ore, 7 giorni o 90 giorni dal loro invio, con l’intento di proteggere maggiormente la privacy degli utenti. Trascorso il tempo selezionato, i messaggi in questione non sono infatti più visibili, né lo sono gli eventuali file multimediali in essi contenuti, a meno che non siano stati salvati nella galleria del dispositivo.
Si tratta, per ora, di una funzione applicabile solo ai nuovi messaggi e quindi non retroattiva, che potrebbe essere utile per “alleggerire” il peso delle chat, predisponendo l’eliminazione di quelle considerate meno importanti, ad esempio per le comunicazioni di servizio tra colleghi in ambito professionale, cosa che permette anche di garantire ai dati più importanti una maggiore visibilità. Per attivare i messaggi effimeri, disponibili per ogni singola chat, bisogna entrare su Whatsapp, aprire la chat prescelta, cliccare sul nome del contatto e poi su “messaggi effimeri”, stessa modalità con cui si disattivano. Altrimenti, è possibile impostare la nuova funzione come predefinita, per tutti i contatti: in questo caso occorrerà farlo da Impostazioni Whatsapp > Privacy >Timer predefinito messaggi.
Prima di utilizzarli, è però utile tenere a mente alcune cose: nonostante la loro particolarità, sarebbe sbagliato considerare i messaggi effimeri come dei veri e propri messaggi che si “autodistruggono” senza lasciare tracce. È la stessa app di messaggistica, infatti, a sottolineare nelle FAQ del sito che, sebbene i messaggi in questione scompaiano dalle chat, ciò potrebbe non essere sufficiente a cancellarne ogni traccia nella memoria dei dispositivi. Esistono alcune circostanze, infatti, che rendono anche i messaggi effimeri rintracciabili:
- se un utente non apre l’app per 24 ore, 7 giorni o 90 giorni, il messaggio selezionato come effimero non sarà più visibile nella chat, ma l’anteprima del messaggio potrebbe ancora vedersi nelle notifiche fino all’apertura di Whatsapp;
- quando si usa la funzione “rispondi” ad un messaggio, generalmente Whatsapp cita il messaggio iniziale a cui la risposta si riferisce. Se ciò avviene con un messaggio effimero, il testo citato potrebbe restare visibile anche una volta trascorsa la durata selezionata;
- se un messaggio effimero viene inoltrato a una chat in cui i messaggi effimeri sono disattivati, resterà visibile nella chat in cui è stato inoltrato;
- se si esegue un backup quando il messaggio effimero è ancora visibile, questo verrà incluso nel backup.
Inoltre, c’è sempre il rischio che un altro utente faccia uno screenshot o fotografi i propri messaggi, anche se effimeri, rendendo la loro funzione “inutile”. Il consiglio è quindi quello di usarla solo con persone fidate, tenendo conto che, sul web, la privacy non può mai essere preservata del tutto e quindi evitando, dove possibile, di condividere via chat dati e informazioni riservati.