Emirati Andrea Costantino è tornato in Italia, era rimasto bloccato all’interno dell’ambasciata italiana negli Emirati Arabi Uniti dopo essere stato rilasciato dal carcere nel paese del Golfo. La vicenda dell’imprenditore italiano è diventato un caso molto interessante che ha scaturito preoccupazione e paura al Paese.

Emirati Andrea Costantino tornato in Italia

Andrea Costantino è tornato in Italia dopo essere stati bloccato sei mesi negli Emirati. Lo ha confermato Palazzo Chigi che in una nota ha espresso: “Costantino è rientrato in Italia e ha potuto riabbracciare i suoi cari“. Una volta fatto rientro nel suo paese natale, anche l’imprenditore ha fatto alcune dichiarazioni, intervenendo questa mattina a Radio Libertà: “Ringrazio Matteo Salvini, Vignali e l’ambasciatore“. Ha poi accolto una serie di messaggi e chiamate da parte degli ascoltatori del programma che hanno voluto lasciare un commento di augurio per il diretto interessato. In tanti in questi mesi si sono preoccupati ed hanno chiesto informazioni al riguardo.

Ha poi spiegato : “Quando sono sceso dall’aereo mi ha chiamato Vignali e mi ha detto: ‘Andrea bentornato, adesso chiamo il presidente della Repubblica e lo informò – ha affermato l’imprenditore – Ieri Matteo nazionale mi ha scritto cinque minuti dopo dicendomi: ‘ottima notizia, adesso brinderemo con rigoroso vino italiano”.

Proprio Matteo Salvini questa mattina ha condiviso un post con i suoi follower su Instagram dove ha mostrato una foto di Andrea Costantino ed ha scritto: “Bentornato a casa”.

https://www.facebook.com/photo?fbid=698344245193161&set=pb.100050527747831.-2207520000.

Il caso dell’imprenditore

Andrea Costantino è un imprenditore italiano, nato a Milano il 14 settembre 1972, arrestato sei mesi fa dopo essere stato accusato di finanziare il terrorismo in Yemen. Era il 21 marzo, quando fu preso. Si trovava in un hotel di Dubai, dove soggiornava insieme alla famiglia, dopo essere ritornato negli Emirati arabi uniti per rinnovare il visto di residenza che stava per scadere. Una volta rilasciato dal carcere di massima sicurezza di Al Wathba lo scorso maggio, per mezzo della mediazione della diplomazia italiana, l’imprenditore era stao rinchiuso in una dependance dell’ambasciata italiana dal momento che le autorità degli Emirati gli avevano sottratto il passaporto, così da impedendogli di lasciare il Paese.

“Mi sono occupato personalmente della vicenda Costantino – aveva dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, quando il 13 dicembre parlò davanti alle commissioni Esteri di Camera e Senato – stiamo facendo il possibile per una soluzione positiva“.

Durante la sua permanenza nella dependance, Andrea non ha mai perso occasione di fare video così da ricordare giorno dopo giorno la sua vicenda. Non ha visto per quasi un anno sua moglie Stefania e i figli, che soltanto oggi ha potuto riabbracciare. Le sue parole toccanti hanno fatto il giro del web, AGI ha pubblicato alcune dichiarazioni: “In 33 metri di lunghezza per un metro e mezzo di altezza di corridoio c’erano 127 persone ammassate con 5 latrine. Potevi stare in corridoio o in cella, io sono stato prima in una cella di 16 metri quadri con altre 13 persone e poi in una di 6 metri quadri assieme ad altre due. – si legge – Vi faccio immaginare quando dovevi fare la doccia in una latrina in bilico sopra lo scarico, i bisogni di notte li facevano nei sacchetti perché il bagno non c’era”. Poi ancora: “Venivano tenuti separati gli emiratini dagli stranieri, quasi tutti prigionieri politici, tra cui quelli dell’Isis, persone molto feroci”.

Non ha potuto fare a meno di pensare al Natale che avrebbe potuto passare lontano dalla sua famiglia: “Chissà che bella la mia Milano a Natale. La prima della Scala, le feste…”. Invece, il miracolo di Natale è avvenuto e proprio il giorno della vigilia Andrea Costantino può tornare dalla moglie e dai figli che tanto gli sono mancati.