Con la corsa allo shopping last minute sale a 7,4 miliardi la spesa degli italiani per i regali di Natale 2022: lo riferisce un’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia che c’è comunque un 16% di cittadini che quest’anno non ha fatto doni. A ridosso del Natale il luogo d’acquisto privilegiato è il centro commerciale a discapito dell’online che, per questioni di timing, viene abbandonato per scongiurare il rischio che il regalo arrivi dopo Natale.
Regali di Natale in Italia: a quanto ammonta la spesa
Come possiamo descrivere una spesa per i regali di Natale che ammonta a 7,4 miliardi? Proviamo a rispondere leggendo l’indagine di Coldiretti. Una maggioranza del 42% ha contenuto il budget sotto la soglia dei 100 euro, mentre il 30% fino a 200 euro – sottolinea Coldiretti – e un altro 15% si è spinto a 300 euro. Ma c’è anche un 8% che ha deciso di spendere tra 300 e 500 euro, un 2% fino a 1.000 e una ristrettissima minoranza dell’1% che ha superato i 2.000 euro.
Per quanto concerne la scelta dei doni, si registra una spinta verso i regali cosiddetti utili. Ossia oggetti di uso quotidiano. Tra i parenti e gli amici – spiegano – si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno. Tra i regali più gettonati, tecnologia, abbigliamento, libri, prodotti di bellezza e l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola. Il boom dei regali utili si registra in ben quattro case su dieci (39%).
Non passano di certo di moda i regali che si mangiano e si bevono: l’Italia mantiene alta la tradizione enogastronomica che vanta e, per un pacco sotto l’albero, si continua ad attingere da questo immenso patrimonio. In tal senso – si riporta – la scelta più acclarata rimane quella del made in Italy che aiutano l’economia nazionale e garantiscono maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa. Vini, dolci, panettoni e cesti rimangono una scelta sempre valida per un pensiero natalizio.
L’exploit dei mercatini
Ma la spesa per i ragali di Natale si è riversata anche verso luoghi che – riporta l’indagine – sono diventati sempre più frequentati. I mercatini di Natale di cui, quest’anno, si registra un aumento notevole. Quella dei mercatini è un’opzione che garantisce spesso la possibilità di trovare regali ad originali ed al giusto prezzo. Un orientamento che – conclude la Coldiretti – riguarda anche l’alimentazione con la ricerca di prodotti del territorio a chilometri zero da acquistare direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica.