Nuovo caso di cronaca legato a una sparatoria negli Stati Uniti, questa volta a Bloomington in Minnesota, sobborgo della capitale Minneapolis: una vittima al momento registrata, si tratta di un 19enne che potrebbe essere l’esecutore materiale del gesto, sebbene la polizia debba ancora verificare la sua identità.

Alla base dell’accaduto, secondo la polizia di Bloomington, ci sarebbe un regolamento di conti che avrebbe coinvolto fino a nove persone: nessuno degli agenti di servizio presenti all’interno del centro commerciale, teatro della tragedia, è riuscito a intercettare i fuggitivi.

Sparatoria nel Minnesota, nessun arresto per il momento

La sparatoria di Bloomington, Minnesota, si è verificata intorno alle 20 ora locale. Le forze dell’ordine hanno evacuato l’intero edificio e isolato le persone che si trovavano all’interno, procedendo alle operazioni di controllo fino all’orario di chiusura. Secondo il sindaco di Bloomington, Tim Busse, la sparatoria ha avuto origine all’interno di un negozio Nordstrom, catena di grandi magazzini americana, e ha ricordato che lo stesso centro commerciale “Mall of America” (tra i più grandi dell’intero Stato) era già stato teatro di episodi analoghi in passato (l’ultimo caso ad agosto).

Alcuni testimoni raccontano di aver sentito scattare un allarme, mentre un avviso sonoro invitava le persone a rifugiarsi all’interno dei negozi, se possibile nel retrobottega. Altri commercianti hanno invece riferito di essere stati contattati direttamente dal personale della sicurezza del mall, procedendo a chiudere il negozio e offrendo riparo ai clienti presi dal panico.

Le operazioni di controllo dell’area si sono risolte abbastanza rapidamente e senza che ci fosse un ulteriore scontro a fuoco. Certamente la dinamica è tutta da ricostruire e si attendono sviluppi sul caso: la polizia di Bloomington ha indotto un punto stampa per questa sera, per il momento è stato diramato un avviso che chiede alla cittadinanza di rimanere lontano dal perimetro dell’area.