Stagione chiaroscuro per Jannik Sinner quella appena andata in archivio. Dopo il cambio coach di inizio annata, l’altoatesino ha avuto diversi alti e bassi – derivanti anche da molteplici problemi fisici che hanno minato un suo percorso di crescita continuativo. In ogni caso, Sinner si è reso protagonista anche di momenti magici, come l’avventura agli US Open 2022 interrottasi solamente di fronte a Carlos Alcaraz, numero 1 del ranking ATP.
Simone Vagnozzi, coach di Sinner, ha quindi voluto fare un bilancio della stagione andata in archivio, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del Corriere dello Sport:
Andando a vedere il bicchiere mezzo pieno, Jannik ha senza dubbio ottenuto risultati migliori, rispetto al 2021, nei tornei dello Slam. Inoltre a Wimbledon è riuscito a prendere confidenza su una superficie che fino a quel momento era un tabù. Tutto sommato è stata un’annata buona. La sconfitta con Alcaraz agli US Open? È stata dura da digerire, ma non credo l’abbia segnato; già nel torneo ATP 250 di Sofia stava giocando bene prima che si infortunasse. Dopo Parigi Bercy è stato fermo altre tre settimane e non è stato possibile recuperare per la Coppa Davis. Il dispiacere è stato grande, ma non aveva senso rischiare. Un mese intero per allenarsi era esattamente ciò che ci voleva.
Coach Sinner: “Jannik ha potenzialità per vincere uno Slam”
Detto questo, Vagnozzi ha confermato le qualità cristalline di Jannik, sperando di poterlo vedere nei prossimi anni alzare un trofeo del Grande Slam. In ogni caso, l’obiettivo principe per il 2023 da parte dell’altoatesino è quello di partecipare alle prossime ATP Finals, ancora in programma in quel di Torino. Queste le parole del coach di Sinner:
Tornare a giocare le ATP Finals di Torino. Jannik avrebbe le potenzialità per vincere anche uno Slam, ma ancora non si è presentata la chance. Bisognerà farsi trovare pronti e capitalizzare le occasioni che arriveranno. La parola chiave è continuità. Novak Djokovic è ancora il più forte. Quando ha la possibilità di giocare, il più delle volte vince. Fra i giovani, invece, Musetti credo che possa fare un ulteriore step. L’ho visto migliorato sulle superfici veloci.
Ricordiamo che Sinner ha chiuso la sua stagione in quindicesima posizione nel ranking ATP 2022, appena davanti a Matteo Berrettini, suo compagno di squadra nella Nazionale italiana. A questo punto, non ci resta che augurargli una annata 2023 lontano dai problemi fisici per poter ammirare il suo talento in tutto le sue forme.