Chi è Krampus, il lato oscuro di Babbo Natale? Tipico dell’aerea del nord Italia, dell’Austria, della Croazia e della Slovenia, è una figura demonica, che si palesa, secondo la leggenda, il 5 dicembre. Questa, infatti, accompagna la reincarnazione di San Nicola, ossia colui che, nel nord Europa è il portatore dei doni. Stando alla tradizione, questa figura demonica è stata sconfitta proprio dal santo, costringendo quindi a fargli da servo per il resto della sua esistenza.
Krampus, il lato oscuro di Babbo Natale
Durante la festa di San Nicola, per le vie dei paesi delle città, sfilano carri con sopra il santo intento a distribuire doni e caramelle, essendo la nostra figura di Babbo Natale, seguito dal suo lato oscuro, ossia Krampus. Le persone che raffigurano queste creature demoniache sono armati di fruste e catene, “terrorizzando” tutti i presenti. Oltre a questo, però, il loro principale compito è quello di prendere i bambini che durante l’anno si sono comportati male, ossia i cattivi.
Il loro arrivo è preceduto dai rumori dei campanacci e dei corni che portano addosso, oltre alle frustate che danno per terra. Il fatto, decisamente curioso, è che, nonostante questi possano avere anche una versione femminile chiamata Krampa, a vestirsi, anche con abiti femminili, siano esclusivamente uomini. Il compito di questo mostro, quindi, era quello di terrorizzare le persone, ma in particolar modo i bambini, cattive, in modo tale che San Nicola possa occuparsi di dare i doni esclusivamente a coloro che si sono comportati bene.
Secondo la leggenda, nei periodi di carestia, i ragazzi e gli uomini dei villaggi erano soliti vestirsi in questo modo per andare a depredare le case dei villaggi vicini. Alcuni ragazzi, però, si resero conto che tra di loro si era “nascosto” anche il vero Krampus, identificabile grazie alle zampe a forma di zoccolo di capra. Una volta fatta questa scoperta, immediatamente andarono a chiamare il vescovo che, sconfiggendolo, lo fece diventare suo servitore.