Pignagnoli Ternana, un matrimonio che, forse, s’ha da fare. Non adesso, ma non è escluso che a giugno le strade del portiere e del club umbro non si uniscano in maniera definitiva. Una storia, quella di Alice Pignagnoli, che ha dell’incredibile e del grottesco, per non dire altro di poco carino, vista la situazione e la vicenda.
Questa ragazza di 34 anni di professione fa la calciatrice, il portiere per l’esattezza, e ha un curriculum di rispetto visto che nel 2011-2012 ha vinto il campionato italiano e la Supercoppa con la Torres, ha giocato col Milan e col Napoli, ora è alla Lucchese ed è venuta alla ribalta in questi ultimi due giorni perché la sua società ha deciso di interrompere il contratto a causa della sua gravidanza. Un fatto grave che ha sollevato polemiche a non finire.
La società in questione ha diramato un comunicato stringato dove non è che si capisse granché, lei, Alice, è uscita allo scoperto, mostrando e non nascondendo tutta la sua amarezza e il suo livore per una decisione pazzesca e fuori dal tempo. Tutta Italia ha parlato di questa storia, tanti si sono indignati e nella stortura di questa vicenda, c’è stata una società che, appena è venuta a conoscenza della storia ha cercato di trovare la soluzione più idonea e giusta: farle un contratto, darle una casa e una famiglia sportiva.
Il presidente delle Ternana Stefano Bandecchi, appena è venuto a sapere della storia, non ci ha pensato due volte: che venga da noi, le porte della Ternana sono aperte e noi siamo a sua disposizione. Non parole buttate lì a caso, ma fatti concreti, talmente seri che il vice-presidente della Ternana ed ex arbitro di fama internazionale Paolo Tagliavento, su mandato dello stesso presidente, si è attivato subito per capire la situazione e risolvere la vicenda.
Pignagnoli Ternana. “Un gesto incredibile di Bandecchi”
Alice Pignagnoli ignara di tutto, ha saputo tutto tramite il suo procuratore, anche perché, è legata da un contratto fino a giugno del 2023 con la Lucchese, e appena ha saputo cosa stava accadendo, stentava a crederci e si è davvero commossa e in esclusiva a Tag 24 ha spiegato la storia.
“Ho passato giorni davvero difficili e complicati per quello che mi è successo – ha raccontato Alice -, anche perché, nonostante quello che viene detto e scritto da una parte, si tratta di una faccenda davvero brutta che, in parte, mi ha rovinato la cosa più bella del mondo, ovvero diventare mamma. Ma venire a sapere che c’è stata una società e una persona che ha mosso mari e monti per ingaggiarmi e farmi sentire parte della famiglia Ternana, mi ha commosso e stravolto dal punto di vista delle emozioni. La proposta del presidente Bandecchi nei miei confronti, quello che mi ha detto lui e Paolo Tagliavento, mi ha colpito ed emozionato. E’ stato un gesto eccezionale, meraviglioso, un raggio di sole in un momento davvero buio e incomprensibile“.
Sulla Lucchese, che dopo mesi di silenzio e atti contrari, proprio oggi ha pagato gli stipendi per mesi negati a causa della situazione di Alice Pignangnoli e della sua gravidanza, ma un problema che non era tale per la Ternana e per il suo presidente. “Non ho parole per quello che hanno fatto, che mi hanno detto e proposto – ha aggiunto Alice Pignagnoli -, adesso i tempi erano stretti, sono vincolata da un contratto e devo pensare alla mia famiglia, ma ci siamo ripromessi di parlarne a giugno e vedremo quello che accadrà, ma grazie ancora al presidente Bandecchi, sono felice che ci siano persone belle e soprattutto normali. Si normali perché quello che mi è accaduto non ha nulla a che vedere con il buon senso. E per quello che ha tentato di fare una grande società come la Ternana non ci sono parole“.
La proposta e l’interrogazione parlamentare
La Ternana era pronta a mettere a disposizione di Alice non solo un contratto da giocatrice della Ternana femminile, ma anche a mettere la Pignagnoli nelle migliori condizioni per svolgere il suo compito da mamma, come del resto fa con tutte le sue giocatrici qualora dovessero compiere il passo più bello per una donna che si accinge a diventare mamma.
Su Alice si sono accesi i riflettori e, oltre al presidente Stefano Bandecchi che in poche ore si è mosso per ingaggiarla, tante persone si sono attivate come l’ex presidente della Camera Laura Boldrini che sta preparando un’interrogazione parlamentare sulla situazione legata ad Alice Pignagnoli. Anche la deputata è rimasta colpita dal gesto della Ternana di voler ingaggiare Alice come portiere e di aspettarla in campo dopo la gravidanza. Un gesto bellissimo che in una società civile e moderna dovrebbe essere normale, ma il caso di Alice Pignagnoli ha dinostrato che così non è.