Rintracciato 40enne uomo con siringa a Roma. Aveva punto una donna questo martedì, nei pressi di Via del Corso, mentre era intenta a parcheggiare la sua bici.

Uno sconosciuto, un attimo di distrazione, un gesto del tutto inaspettato. Il sospettato è stato trovato dai Carabinieri della Stazione di Roma Parioli e sembra che abbia dei precedenti. Per rintracciarlo hanno avuto un ruolo determinante le riprese della videosorveglianza dei negozi al centro della capitale.

La donna aveva filmato il suo aggressore, inseguendolo con la bici.

Rintracciato 40enne uomo con siringa a Roma grazie ai video

Un uomo sconosciuto punta improvvisamente una siringa alla schiena ad una 40 “Quel ragazzo mi ha punto con una siringa!” . Questo il grido di aiuto della donna 40enne che, come testimoniano le ultime notizie , è stata aggredita al centro di Roma in pieno pomeriggio, lo scorso martedì.

“Era mezzogiorno, mi sono abbassata per togliere la catena alla bicicletta e mi si è alzata la giacca sulla schiena. – ricordiamo così lo scioccante episodio raccontato e vissuto dalla vittima che continua spiegando

– All’improvviso ho sentito una puntura. Non so cosa fosse esattamente, forse una piccola siringa ma sono certa che fosse un ago. Ho alzato lo sguardo e ho visto un uomo allontanarsi. L’ho seguito con lo sguardo. Lui ha continuato ad andare avanti compiendo atti di vandalismo lungo la via. Appena mi sono ripresa sono salita sulla bici e l’ho seguito, sono riuscita a riprenderlo, lui mi ha visto e si è dileguato tra la folla.”.

Il fatto si è verificato nei pressi di Via del Corso, in Via Brunetti, mentre la donna sistemava la sua bici legandola ad un palo.

Subito dopo il contatto con l’ago a sorpresa, ha inseguito il responsabile del gesto in bici, è riuscita a filmare il suo aggressore e poi si è recata velocemente all’ospedale Spallanzani, per paura che la siringa fosse infetta o che il distillato della puntura contenesse sostanze stupefacenti.

Il caso è stato analizzato e seguito sul campo dagli investigatori che hanno al meglio ricostruito la vicenda, grazie soprattutto ad un’accurata visione dei filmati di videosorveglianza dei diversi negozi che si trovano nei pressi della zona commerciale in centro.

Il sospettato è stato portato in caserma. La vittima non riporta prognosi.

Rintracciato l’aggressore: i suoi tratti d’identità

Romano, 40 anni, con precedenti contro la persona: questo il profilo d’identità dell’aggressore rintracciato grazie ai carabinieri della stazione di Roma Parioli, coordinati dal Comando provinciale dell’Arma.

Nel video girato dalla vittima si scorgono dettagli in più che riguardano il suo aspetto. Si tratta di un uomo con i capelli rasati e con una cresta a spazzola folta. Addosso aveva uno smanicato nero, indossato sopra ad una felpa di color beige e un pantalone dai toni chiari.

Le indagini sono partite immediatamente dopo la denuncia della vittima. In supporto sono intervenuti, inoltre, i militari della stazione di San Lorenzo in Lucina.

Un caso di needle spiking? Che cos’è?

Ma da dove deriva un gesto tanto clamoroso e sconsiderato? La puntura con un ago da uno sconosciuto e in pieno giorno mentre si vive la propria quotidianità non può che essere individuato come una vera e propria fonte di pericolo. Perché è successo e che cos’è il needle spiking?

Si traduce dall’inglese con “puntura dell’ago”. Uno dei fenomeni conosciuti in Irlanda, Paesi Bassi, Regno Unito, Belgio e Francia, negli ultimi tempi sta riguardando più da vicino l’Italia.

Farmaci non identificati, sedativi, stupefacenti: queste le sostanze iniettate spesso alle donne e in ambienti affollati e disordinati. Predilette le piste da ballo ma, come abbiamo avuto modo di apprendere, nemmeno le strade del centro città sembrano essere al sicuro per il dilagare del fenomeno.

Spesso i sintomi sono legati a quelle che vengono chiamate “droghe dello stupro”, utilizzate con l’intento principale di stordire le vittime e praticare violenze e abusi.