Incrementano il turismo Natale e Santo Stefano. Sarebbero 3,6 milioni di presenze turistiche nelle strutture ricettive italiane. Guidano la tendenza le città d’arte, secondo la stima divulgata da Assoturismo Confesercenti. L’incremento rispetto al più difficile 2021 è del 5%. I risultati emergono da un’indagine condotta su un campione di 1.334 imprenditori turistici. La crescita è trainata dalle presenze estere, torniamo a parlare di numeri positivi, mancati negli ultimi due anni.

Incremento turismo: i numeri

Incremento turismo: le città e i centri d’arte registrano un incremento dell’11%, mentre per le località di montagna si parla di un incremento dell’8,4%. Le aspettative sulle località di collina e campagna registrano un incremento del 7,2% e del 6,2%. Sono più contenute le presenze nelle città termali e di mare. “Le previsioni di fine anno, positive soprattutto sul versante dei visitatori stranieri, fanno bene sperare per il 2023: se continua così, nel corso del prossimo anno torneremo finalmente ai livelli prepandemia”, commenta Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti. “Il settore conferma dunque la sua capacità di cogliere le occasioni di ripartenza in una fase economica difficile a livello nazionale e internazionale. Per accelerare la ripresa, però, bisogna risolvere nuove e vecchie criticità, dal caro-energia alla destagionalizzazione, con un occhio anche a promozione e infrastrutture: le regioni del Sud e delle Isole sono considerate ancora, soprattutto agli occhi della domanda straniera, come mete principalmente balneari, nonostante la ricchezza culturale del territorio. Dobbiamo fare uno sforzo in più per rendere l’intero Paese una metà attrattiva 365 giorni l’anno, ne abbiamo le potenzialità”.

Le aree maggiormente interessate

Centro, Nord, Sud e isole: quali sono le aree del Paese maggiormente interessate dai numeri sopra indicati? Il Centro Italia è l’area interessata dalla maggiore quantità di presenze, 9,1% di turisti. Il Nord Ovest ne accoglierà l’8,2% e il Nord Est, il 7,9%, mentre a Sud e sulle isole sono previste il 6,7% di presenze. Il Sud dimostra di essere meta turistica soprattutto durante il periodo estivo: è il mare il punto forte del mezzogiorno.