Mathias Pogba, fratello di Paul Pogba, è stato scarcerato dopo essere stato incriminato per estorsione ai danni di quest’ultimo. La scarcerazione è avvenuta dopo ben 89 giorni di reclusione. Il suo legale ha affermato: “Questa procedura ha importanti conseguenze familiari e personali per lui“. Mathias ha lasciato il carcere di Villepinte in Francia.
Mathias Pogba scarcerato, ma a delle condizioni
Il quotidiano francese Le Parisien, ha riportato quanto accaduto. Il team legale di Mathias aveva fatto una seconda richiesta in merito alla scarcerazione, che è stata appunto accolta. La condanna era stata indetta lo scorso settembre. Era stato Paul a denunciare il fratello maggiore, incriminato per estorsione in banda organizzata e associazione a delinquere.
« Le Parisien » annonce que Mathias Pogba, incarcéré depuis le 17 septembre, notamment pour extorsion en bande organisée à l'encontre de son frère Paul, est sorti de prison. https://t.co/zcbliWOo2i pic.twitter.com/qZizO9MXvD
— L'ÉQUIPE (@lequipe) December 23, 2022
Cosa è accaduto tra Paul e Mathias Pogba
Nella notte tra il 19 e 20 marzo 2022, il calciatore della Juventus, allora in forza al Manchester United, è stato rapito e minacciato da un gruppo di individui armati, tra cui amici d’infanzia. I criminali hanno rinfacciato al Campione del Mondo nel 2018 con la Francia, di non averli aiutati economicamente in passato. In tutto questo, Mathias non ha mai partecipato né al rapimento né al tentativo di estorsione, ma ha ammesso di aver ideato e girato il video che è stato poi pubblicato sui suoi canali social, dove minacciava Paul Labile Pogba di annunciare la verità sulla vicenda.
La prima richiesta di scarcerazione era stata negata a Mathias, dopodiché è riuscito a ottenere il lasciapassare con un secondo tentativo. Nonostante sia attualmente fuori dal carcere, è comunque sotto controllo giudiziario, con divieto di contattare il fratello Paul e la madre. Le altre quattro persone coinvolte nel rapimento invece, rimangono in detenzione.
Le dichiarazioni dell’avvocato di Mathias Pogba
L’avvocato dello scarcerato, Yassine Bouzrou, ha commentato gli sviluppi sul caso: “Mathias Pogba, che nega di aver partecipato ai fatti, è particolarmente sconvolto da questa privazione di libertà. In nessun momento ha implicato Mathias Pogba nei fatti di cui è stato vittima. Questa procedura ha importanti conseguenze familiari e personali per lui. Vuole ovviamente partecipare alla ricerca della verità“.
Quando Paul Pogba confidò a Boubacar Camara di non voler più giocare a calcio
Lo scorso ottobre, il calciatore francese Paul Pogba aveva rivelato delle confidenze a un suo amico di infanzia. Secondo quanto riportato da Le Journal du Dimanche, Paul Labile Pogba avrebbe confidato alla persona conosciuta da giovane, Boubacar Camara, di voler abbandonare il calcio. È stato proprio Camara a raccontare il retroscena: “Sotto la custodia della Polizia, ho raggiunto Paul in hotel poche ore dopo il rapimento. L’ho trovato seduto sul letto che piangeva. Diceva: ‘Come vuoi che gli dia quella cifra? Non voglio più giocare a calcio. Voglio scomparire’. Gli ho detto di calmarsi, poi ha chiamato non so chi. Aveva paura per i figli e per la propria famiglia“. Ovviamente, la narrazione faceva riferimento al sequestro di persona subito dal centrocampista bianconero, nell’appartamento a Montévrain.