La tavola delle feste ricorda anche i gusti e i sapori dell’infanzia, quando le mamme e le nonne passavano ore in cucina, spargendo per la casa quegli odori che ancora oggi ci riportano indietro nel tempo. Tra questi piatti della memoria ci sono sicuramente i tortellini in brodo: caldissimi, buonissimi, un vero comfort food che richiedeva una cottura lenta lenta e che oggi per fortuna possiamo preparare in meno tempo. Ecco dunque come fare il brodo di cappone in pentola a pressione.
Brodo di cappone in pentola a pressione
Per preparare il brodo di cappone in pentola a pressione vi serviranno:
- 1,5 kg di cappone tagliato a pezzi
- 200 g di sedano
- 250 g di cipolle
- 200 g di carote
- 1 rametto di rosmarino
- 2 foglie di salvia
- 2 foglie di alloro
- 2 bacche di ginepro
- pepe
- sale
- acqua
Iniziate pulendo e tagliando tutte le verdure e mettetele nella pentola a pressione insieme al cappone; aggiungete quindi il sale grosso e gli aromi e quindi riempite il tutto con acqua, fino al livello massimo consentito dalla pentola. Chiudete il coperchio, posizionate la valvola in modalità cottura e mettetela sul fuoco. Da quando la pentola “fischia”, ovvero entra in pressione, fate cuocere per 30 minuti; fate quindi uscire il vapore dalla pentola aprendo la valvola, togliete le verdure e il cappone.
Lasciate raffreddare il brodo e, se volete eliminare il grasso in eccesso, filtratelo e mettetelo in frigorifero dentro ad un contenitore. Una volta freddo, il grasso si solidificherà e sarà facile eliminarlo completamente o parzialmente con un cucchiaio.
Conservazione
Il brodo di cappone in pentola a pressione può essere consumato subito oppure conservato. Per farlo correttamente, mettetelo in frigorifero per 3 giorni ben chiuso in un contenitore ermetico, oppure in congelatore. Tenete conto che le basse temperature faranno affiorare il grasso in superficie: potete eliminarlo o lasciarlo, sapendo che quando scalderete il brodo il grasso si scioglierà nuovamente.