Da dove nasce la leggenda dei bastoncini di zucchero rossi e bianchi? Da una furbata, senza troppi giri di parole. Questo tipico dolce natalizio, infatti, è stato creato in modo alquanto bizzarro, dal momento che non richiede nessuna preparazione eccessivamente complicata. Si tratta di una caramella allungata, composta, appunto da due colori diversi, che in origine aveva il sapore della cannella, ma con il tempo ha assunto vari sapori.

La leggenda dei bastoncini di zucchero rossi e bianchi

La loro nascita, dei cosiddetti candy canes, è strettamente legata ad una leggenda tutta tedesca, secondo la quale l’abbinamento dei due colori era dovuto al fatto che servisse ad acquietare i bambini nervosi. Stando sempre ai racconti, i dolci dovevano essere serviti su un piatto d’argento, con gli stessi bastoncini che sarebbero nati durante un Natale del 1670, a causa dell’insofferenza del direttore del coro del St. Peter und Maria, l’incantevole Duomo di Colonia.

L’uomo, nel tentativo vano di calmare i bambini che facevano trambusto durante la celebrazione della messa, chiese ad un amico, che di professione produceva dolci, di creare qualcosa che potesse mettere a tacere il grande casino. Da qui venne fuori l’idea di creare un bastoncino bicolore che gli stessi bambini potessero mangiare durante la celebrazione, mettendo a tacere il trambusto che si era venuto a creare.

Immediatamente, però, si scatenarono tantissime polemiche, come si poteva preferire mangiare dei dolci piuttosto che prestare attenzione alla parole del Signore? Allo stesso tempo il direttore del coro non poteva dire ai genitori dei bambini che i loro figli, con il gran trambusto che facevano, disturbavano la celebrazione. Da qui, quindi, arrivò l’illuminazione, dicendo che i bastoncini era fatta per ricordare ai più piccoli la visita dei pastori alla grotta dove nacque il Bambin Gesù e che il colore bianco del candy cane avrebbe dovuto rappresentare l’innocenza e la purezza della vita del Salvatore. Così, quindi, nacquero i celebri bastoncini.