Ritrovato ragazzo sequestrato a Roma. Danilo Valeri è il nome del ventenne rapito nell’area movida della capitale, in zona Ponte Milvio. Le indagini sono state affidate all’Antimafia e il caso si è verificato questa notte. Secondo le ultime notizie, alcuni ragazzi avrebbero costretto e portato in auto Danilo. La prima pista seguita per la ricostruzione e le indagini sul caso vede coinvolta la criminalità organizzata.
Ritrovato ragazzo sequestrato a Roma: in buone condizioni
Danilo Valeri è stato ritrovato dalla polizia, dopo esser stato sequestrato questa notte nell’a zona di Ponte Milvio: il ragazzo si trovava nei pressi del locale Moku, in viale di Tor di Quinto, quando è stato trascinato via con la forza.
Erano le 2:30 di notte. Nonostante la situazione complessa, attualmente Danilo Valeri è al sicuro, è in buone condizioni di salute e si trova presso gli uffici della squadra mobile.
Gli investigatori stanno tentando di ricostruire la dinamica del rapimento, anche grazie alle telecamere del locale e alle testimonianze dei camerieri e di quanti fossero stati presenti al momento del rapimento.
Secondo un racconto, il ragazzo non sarebbe uscito con nessuna colluttazione e nessun colpo, ma sarebbe stato condotto fuori dal locale con un pretesto.
Il padre del ragazzo, comunque, Maurizio Valeri, sarebbe stato noto alle autorità per reati di droga: è stato gambizzato nella zona del Tiburtino verso maggio nel corso di un regolamento di conti legato a vicende di droga e racket. Gestiva, con molta probabilità, una piazza di spaccio nel quartiere San Basilio di Roma.
Ritrovato ragazzo: le testimonianze sul caso
Di seguito, riportiamo alcune delle testimonianze sul rapimento di Danilo Valeri. Un cameriere, Matteo, per esempio, racconta con queste parole il momento della serata:
“Nessuna colluttazione, nessuna confusione. Poco prima che il locale chiudesse, in una serata tranquilla e affollata, un ragazzo di colore, sarà stato mio coetaneo, 20enne pure lui, è entrato per controllare che chi dovevano portare via fosse effettivamente all’interno. Lo hanno fatto uscire con un pretesto e sono andati via con lui. […] Nessuno si è accorto di nulla, non c’è mai stata tensione all’interno anche perché c’è la sicurezza all’esterno e sarebbero intervenuti loro. Quando poi sono arrivati i poliziotti e hanno chiesto le riprese delle telecamere, abbiamo ricostruito quanto accaduto. […] Il ristorante, come gli altri locali, chiude alle 2, poi il tempo di mettere in ordine e pulire si fanno le 2.30, perché la serata dopo cena prosegue con la musica, il dj, eventi, si può anche affittare una stanza”
Un’altra testimone, parlando della chiusura del locale, diceva che vi fossero molte persone intorno verso le due di notte, al momento del rapimento: “ Sono uscita dal locale e ho sentito delle urla. Dei ragazzi inveivano contro una macchina mentre scappava via.”
Anche il pr del locale racconta l’accaduto: “Un ragazzo di colore è andato a prendere Danilo Valeri e lo ha fatto uscire fuori dal locale. Poi è stato fatto salire in macchina. E si sono anche abbracciati. Inizialmente […] i buttafuori non lo avevano fatto entrare. Si è poi creato un momento di caos e dei tafferugli, durante i quali il ragazzo di colore è riuscito però a entrare all’interno del locale.”
Il sindaco: “ci sarà un incremento di sicurezza”
Ad esprimersi su quanto accaduto nelle ultime ore è il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso di una conferenza stampa in Campidoglio:
“Stiamo cercando di capire l’esatta dinamica dell’episodio che appare molto grave. Siamo in contatto con le forze dell’ordine per capire cosa è successo. Le indagini sono in corso […] L’azione delle forze di polizia a Roma è molto efficace e garantisce un elevato livello di sicurezza. Ogni episodio va poi analizzato e compreso nelle sue ragioni. Noi abbiamo chiesto il rafforzamento delle dotazione di Polizia a Roma ci è stato detto che ci sarà un piccolo incremento. Occorre fare attenzione alle specificità delle grandi città, è evidente che Roma ha una complessità che necessità di un dispiegamento maggiore di forze.”
