Bonus, crediti comprati dalle Casse previdenziali è l’ultima novità per sbloccare il mercato dei benefici fiscali derivanti da interventi effettuati con il superbonus o mediante gli altri incentivi sulle ristrutturazioni. Rinunciare a una parte della percentuale di bonus per assicurarsi la vendita dei crediti d’imposta è la possibilità che sta offrendo la Cassa dei Geometri, la prima che è arrivata a un accordo con la Banca Popolare di Sondrio per le cessioni. Il nuovo sostegno è attivo già dallo scorso 24 novembre e consente ai professionisti iscritti di poter cedere i crediti fiscali mediante un canale preferenziale con la banca. Con questo meccanismo, che a volte si chiude con il riacquisto finale dei crediti da parte della Cassa, si cerca di contrastare la carenza di liquidità del sistema e agevolare il recupero di quanto investito nell’edilizia con la vendita dei crediti maturati.

Bonus, crediti comprati dalle Casse previdenziali: accordo dei Geometri con la Banca di Sondrio

Da quando è stato reso noto l’accordo tra la Cassa dei Geometri e la Banca Popolare di Sondrio, in appena una settimana è stata raggiunta la quota di 10 milioni di euro di cessioni di crediti d’imposta all’istituto bancario. La vendita interessa sia i crediti del superbonus 110% che gli altri bonus edilizi, come l’ecobonus, il sismabonus e anche il bonus facciate, ridotto al 60% nel 2022 e in accantonamento definitiva il prossimo 31 dicembre. L’accordo prevede che i geometri iscritti alla Cassa professionale in possesso di crediti d’imposta possano vendere alla banca il proprio bonus. Nel caso del superbonus, a fronte di un valore nominale di 110%, il creditore incassa il 100%. Il circuito, in ogni modo, prevede per una parte degli acquisti un successivo passaggio: infatti è la Banca Popolare di Sondrio a cedere, a sua volta, il credito comprato a 100 alla Cassa dei Geometri che lo paga il 106%. In questo modo la Cassa ci guadagna sulla differenza (il 4%, dato dalla differenza tra 110 e 106), potendolo poi utilizzare in detrazione fiscale nei prossimi cinque anni.

Superbonus, la vendita alle banche degli iscritti alle Casse professionali potrebbe sbloccare i crediti

Per i bonus edilizi differenti dal superbonus, la Banca Popolare di Sondrio acquista a un prezzo rapportato alla percentuale di beneficio fiscale. Nel caso dell’ecobonus, del sismabonus e del bonus facciate, il geometra può vendere alla banca al 75% del valore nominale del credito d’imposta. In questo modo, la Cassa Geometri conta di liberare spazio fiscale dal plafond dei propri iscritti. L’iniziativa, definita “lodevole” da Enrica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia, potrebbe fare da apripista affinché anche le altre Casse previdenziali concludano accordi simili con le banche. Intanto sono arrivati gli ultimi dati dell’Enea sull’utilizzo del superbonus 110%: al 30 novembre 2022 il volume degli investimenti con la misura che garantisce la massima detrazione fiscale ha toccato oltre 58 miliardi di euro. Secondo un’indagine effettuata da Nomisma, la riduzione del superbonus al 90% nel 2023 non scoraggerà gli investitori: 2,4 milioni di famiglie, infatti, sarebbero pronte ad avviare i lavori.