AAA cercasi personale medico in Cina. Sono diverse le città che ad oggi reclamano la mancanza di medici ed infermieri nelle strutture sanitarie, a partire dalla capitale, Pechino. L’allarme, lanciato già qualche mese fa, sarebbe talmente grave da aver portato gli operatori del settore a richiedere l’arrivo di personale specializzato da regioni limitrofe.
Cina, tra mancanza di medici e pressione ospedaliera
Un problema, quello della mancanza del personale sanitario, che si aggiunge ad un altro già presente: l’aumento della pressione sugli ospedali a causa della diffusione del Covid-19. Per ‘ovviare’ temporaneamente la situazione, secondo i media locali, medici e infermieri di province come Hunan (centrale), Jiangsu (orientale) e Shandong (orientale) si sono già recati a Pechino, altri invece stanno solo aspettando di risolvere le pratiche burocratiche. La notizia trapelata dal The Economic Observer (poi scomparsa dal web e si presume sia stata censurata) è quella secondo cui, per ora il numero di operatori sanitari arrivati nella Capitale dalle altre regioni siano all’incirca 160 e molti di loro specializzati in malattie respiratorie e terapia intensiva.
Pechino in crisi, la situazione
Sono già diverse settimane che la Cina ha abbandonato la sua politica ‘zero-Covid’ sia per gli scarsi risultati sia per le molteplici proteste che stavano agitando l’intera popolazione. Attualmente è in atto la strategia di ‘coesistenza con il virus’, e questo lento allontanamento dagli schemi iniziali sta generando un’importante ma temporanea ondata di contagi che ha prodotto lunghe code nei pronto soccorso degli ospedali. “Il tempo medio di attesa al pronto soccorso del nostro ospedale è tra le tre e le sei ore”, ha dichiarato un medico della capitale al The Economic Observer, sottolineando come sia “già difficile trovare un letto disponibile tra gli 80 letti di terapia intensiva” della sua clinica.
“Prima un’infermiera poteva occuparsi di un solo paziente in terapia intensiva. Ora deve occuparsi contemporaneamente di sei persone”.
L’ondata di infezioni ha colpito anche il personale sanitario di Pechino, causando una riduzione della manodopera disponibile in un momento già molto difficile e delicato.