Charles Sobhraj The Serpent Netflix è tornato libero. L’uomo, che negli Settanta ha ucciso 18 persone in Asia, verrà estradato dal Nepal in Francia. A renderlo noto il suo avvocato Gopal Shiwakoti Chintan. Il serial killer stava scontando due ergastoli per l’omicidio di due turiste straniere. La decisione è stata presa dalla Corte Suprema del Nepal a causa delle condizioni di salute dell’uomo oltre che per buona condotta. Charles Sobhraj aveva già scontato una buona parte della pena. Il tribunale del Nepal ha ordinato che Charles venga trasferito entro 15 giorni in Francia. Il legale ha spiegato che Charles soffre di problemi di cuore. Una condizione che risulta incompatibile con la detenzione in carcere. Il serial killer dovrà essere sottoposto ad un’operazione chirurgica a cuore aperto e la sua scarcerazione è conforme a una legge nepalese che consente il rilascio di prigionieri costretti a letto che hanno già scontato tre quarti della pena. Per i giudici “tenerlo ancora in prigione non è rispettoso dei diritti umani”. Il serial killer doveva essere rilasciato giovedì ma a causa di problemi logistici il suo rilascio è stato posticipato al giorno successivo. Il Ministero degli Esteri francese ha dichiarato di non aver ancora ricevuto alle autorità nepalesi la richiesta di espulsione di Charles ma ha fatto sapere che la Francia sarebbe stata pronta ad accoglierla se necessario.

Charles Sobhraj The Serpent Netflix, chi erano le vittime?

Charles Sobhraj The Serpent Netflix è stato soprannominato Serpente per essere riuscito a evadere dal carcere in varie occasioni. Nel 1975 aveva ucciso una turista americana e una canadese. Per questo motivo era stato condannato a due ergastoli in Nepal. L’uomo era travestito da commerciante di gemme e drogava le vittime che incontrava in modo da poter rubare i loro oggetti di valore e passaporti. L’uomo ha agito indisturbato per anni senza che le autorità riuscissero a scoprire la sua identità. Teresa Knowlton, cittadina americana di 21 anni di Seattle, è stata la prima vittima di Charles Sobhraj. La ragazza si trovava in Thailandia ed è stata affascinata da Sobhraj tanto da essere stata drogata. Poco dopo è stata spogliata dei suoi vestiti, messa in bikini e gettata in mare. Il suo corpo fu successivamente scoperto da un contadino nel Golfo della Thailandia, mentre galleggiava a faccia in giù. La prossima vittima nota di Sobhraj fu Vitali Hakim, un ebreo sefardita nomade il cui corpo bruciato fu trovato sulla strada che conduceva al resort di Pattaya. L’uomo ha commesso circa 20 omicidi. Il soprannome “Bikini Killer” veniva proprio dall’abbigliamento che molte sue vittime indossavano. L’uomo è stato arrestato in India nel 1976, è evaso nel 1986 dopo aver drogato i secondini ed è stato poi ricatturato a Goa. Nel 1997 fu scarcerato ma nel 2004 e nel 2014 è stato condannato per aver ucciso una turista americana e una canadese nel 1975.  La sua storia ha ispirato la serie Netflix The Serpent. Con il passare del tempo il serial killer ha accusato diversi problemi di salute. Nel 2017 aveva subito una delicata operazione al cuore e proprio alla luce di questo la Corte Suprema del Nepal ha deciso per la sua scarcerazione.

The Serpent

La serie Netflix The Serpent racconta la storia vera del serial killer Charles Sobhraj. Ad interpretarlo nella serie l’attore francese Tahar Rahim. In otto episodi è stata ricostruita la figura dell’assassino seriale che si è macchiato di numerosi crimini. Sobhraj si è spacciato per Alain Gautier, un commerciante di gemme preziose. Dopo essersi finto amico dei turisti occidentali, li attira nella sua dimora per poi drogarli, rubandogli passaporto, documenti e denaro per infine ucciderli.