Tragico incidente in un panificio di Rapallo, in provincia di Genova, dove un uomo è morto dopo essere rimasto folgorato. Tutto è successo intorno alle ore 15:30 di Giovedì 22 Dicembre 2022, la vittima si chiamava Roberto Vercelli, aveva 50 anni ed era il titolare dell’attività del “Panificio Mameli di Roberto”, colpito da una scarica elettrica mentre cercava di riparare un frigorifero del negozio.

L’accaduto è stato segnalato ai sanitari da una commessa, la donna è arrivata in anticipo sul posto di lavoro e ha trovato Vercelli riverso sul pavimento in prossimità del frigorifero con ancora in mano un cacciavite. Dalle prime informazioni infatti, pare che l’uomo avesse in mano un tester con i due poli all’estremità da cui potrebbe avere ricevuto la scarica fatale.  

Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco, gli operatori del 118, un’automedica Tango2 e l’automedica dei Volontari del Soccorso di Ruta. L’uomo è apparso fin dai primi momenti in gravi condizioni ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Lavagna ma è deceduto sull’ambulanza nonostante i tentativi di rianimazione.

Il tester è stato sequestrato dai carabinieri, che indagano sulla vicenda per capire se l’apparecchio fosse difettoso o se sia stato usato in modo non corretto proprio dalla vittima.

Il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, ha commentato il tragico incidente:

“Apprendo con sgomento e dolore della scomparsa del titolare del panificio di via Mameli, Roberto Vercelli, provocata da un tragico incidente nella sua attività.  Mi unisco al dolore della famiglia e degli amici”.

Non è purtroppo il primo caso, infatti, solo poco meno di un mese fa un episodio analogo era successo proprio nel capoluogo ligure dove un altro uomo era rimasto folgorato in un negozio di elettronica in corso Europa. L’uomo stava lavorando dentro al magazzino del locale quando è rimasto fulminato.

La dinamica è ancora da determinare anche se dalle prime informazioni sembra che l’uomo sia stato colpito da una scarica elettrica mentre lavorava con un fornetto. Sul posto erano subito intervenuti il 118 con l’automedica e i Vigili del fuoco genovesi e l’uomo era stato rianimato e trasportato d’urgenza in codice rosso, all’ospedale San Martino di Genova.

Rapallo uomo folgorato: cresce il numero degli incidenti sul lavoro

Continuano a crescere gli incidenti sul lavoro in Liguria. Sono stati ben 21.622 quelli denunciati nei primi mesi del 2022, quasi 9 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2021.

L’aumento ha riguardato soprattutto i settori dell’industria e dei servizi: fra Gennaio e Ottobre 2021 erano state 13.335, mentre nello stesso periodo del 2022 sono salite a 21.434. Solo la Campania, con un incremento dell’84,3%, ha fatto registrare un trend peggiore della Liguria (+59,2%), seguita dal Lazio (+55,9%).

Maglia nera al capoluogo ligure, dove si registra un aumento del 69% con 5.542 denunce in più avvenute da Gennaio e Ottobre rispetto allo stesso periodo del 2021. Aumento preoccupante anche alla Spezia, dove ci sono stati il 62% degli infortuni in più, sempre tra Gennaio e Ottobre 2022.

Quasi mille i casi segnalati rispetto all’anno scorso anche a Imperia e 41% in più nel savonese, dove da 3.051 infortuni registrati nei dieci mesi del 2021 si passa a ben 4.306 casi nel 2022.

“Siamo di fronte a una situazione a dir poco allarmante, che testimonia ancora una volta la poca attenzione che nel Paese si attribuisce alla salute e alla sicurezza sui posti di lavoro, commenta Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria. Quasi 9mila denunce in più nei primi dieci dell’anno sono una cifra vergognosa, che non ammette né alibi né giustificazioni. La correlazione tra un precariato sempre più spinto e l’aumento degli infortuni è evidente, ma abbiamo anche la sensazione che i tagli dei costi aziendali, in molti casi, abbiano contribuito a ridurre l’interesse per la sicurezza”.