Modena quindicenne salva donna dopo aver ascoltato una chiamata da parte dell’uomo che avrebbe voluto ucciderla. Immediatamente, il ragazzo ha avvisato le forze dell’ordine ed è grazie al suo intervento che il presunto omicida è stato arrestato: è stato accusato di tentato omicidio. Sono in corso le indagini per scoprire nel dettaglio cosa sia accaduto tra i due.
Modena quindicenne salva donna, un uomo la stava per uccidere
Si trovava sul treno diretto a Modena l’uomo che avrebbe dovuto uccidere la donna salvata poi dal quindicenne. Il ragazzo, anche lui su quel mezzo, ha ascoltato le parole del presunto omicida e non ha esitato a contattare le Forze dell’Ordine che sono intervenute immediatamente ed hanno fermato il signore. L’uomo di origine rumene avrebbe voluto uccidere la donna dopo che questa aveva rifiutato di incontrarlo. I due si sarebbero conosciuti qualche tempo prima su un sito di incontri ed avrebbero preso un appuntamento. La diretta interessata, però, dopo aver notato atteggiamenti insoliti e violenti da parte sua, avrebbe deciso di cancellare l’incontro.
L’arresto per tentato omicidio
Il quindicenne, anche lui interrogato dalla Procura di Modena, avrebbe origliato una chiamata tra l’uomo accusato e un suo amico che lo avrebbe fatto preoccupare. Così senza esitare, ha avvisato i Carabinieri che cono intervenuti immediatamente. Infatti, quando il treno si è fermato a Modena, la polizia ferroviaria ha bloccato l’uomo per poi perquisirlo: era in possesso di un coltello da cucina e un’altra arma da taglio. Attualmente, il signore si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio. E’ stata emessa nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare.
Le minacce alla donna
Anche la donna è stata interrogata dalla Procura e durante l’interrogatorio avrebbe raccontato nel dettaglio cosa è successo tra lei e l’uomo arrestato. Dopo aver parlato in rete e prima di confermare l’appuntamento, la vittima avrebbe avuto dei dubbi sul possibile incontro visto che fin dalle prime conversazioni è emersa la sua natura violenta. Così, dal rifiuto in poi, l’uomo aveva subito iniziato a minacciarla di morte tanto da spedirle un video intimidatorio in cui si mostrava intento ad impugnare un coltello. Poi la decisione di prendere un treno diretto per Modena e raggiungerla.
L’ennesimo caso di Femminicidio
Quello di Modena si sarebbe potuto trasformare nell’ennesimo caso di femminicidio se il giovane non avesse chiamato in tempo le Forze dell’ordine. Aumentano giorno dopo giorno gli omicidi nei confronti delle donne, uno è avvenuto lo scorso 19 dicembre a Miglianico in provincia di Rieti. Un uomo di 39 anni ha ucciso a colpi di pistola la sua compagna di 41. Ha compiuto il gesto mentre la donna si stava preparando per andare a lavorare ed i figli della vittima, avuti da una precedente relazione, erano appena andati a scuola.
A Palermo, il 15 dicembre, è avvenuto un altro omicidio: Salvatore Patinella di età 41 anni ha accoltellato l’ex compagna Giovanna Bonsignore, 44 anni, nell’abitazione in cui la donna viveva con la figlia. Dopo il gesto ha deciso di suicidarsi. Prima di compiere la tragedia, l’omicida aveva scritto su Facebook un post che ha subito fatto pensare al peggio. Infatti, i suoi amici hanno immediatamente lanciato l’allerme ma ormai era troppo tardi, non c’era nulla da fare. Nel messaggio finito sui social c’era scritto: “Chiedo in ginocchio umilmente scusa a DIO e a Carlotta, sei stata come una figlia per me, per il dolore atroce che purtroppo, non avrei mai immaginato di recarti, ma è lo stesso dolore che io sto provando da un mese circa, non riesco più a dormire, più a mangiare, consapevole che l’avrei provato per tutta la vita, arrivando alla follia, senza mai darmi una spiegazione per la perdita: del MIO UNICO AMORE MERAVIGLIOSO TESORO MIO GIOVANNA, LA MIA PRINCIPESSA, IL MIO UNIVERSO, IL MIO TUTTO , di te Carlotta cresciuta come una figlia, della mia casa, eravate la MIA FAMIGLIA”.