È ancora giallo sui ragazzi italiani trovati morti nel loro appartamento a Thornaby-on-Tees, un comune di 24.741 abitanti nella contea del North Yorkshire in Inghilterra. Nino Calabró e Francesca Di Dio, lui di Barcellona Pozzo di Gotto, lei di Montagnareale, entrambi comuni della provincia di Messina, sono stati misteriosamente assassinati. A trovare i corpi alcuni amici, ieri, preoccupati perché la coppia non rispondeva al telefono. Secondo indiscrezioni la polizia avrebbe già fermato un 21enne sospettato del delitto e il suo interrogatorio sarebbe in corso. La notizia è riportata da alcuni siti e confermata dalla polizia locale.
Mistero sui due ragazzi italiani trovati morti in Inghilterra: chi erano, il movente dell’omicidio e tutti gli sviluppi
Nulla si sa finora del movente. Nino, 25 anni, era in Inghilterra dal 2019 e lavorava nel settore della ristorazione vicino Grovesnor Casinò di Stockton. Lei andava e veniva dalla Sicilia e di recente lo aveva raggiunto per trascorrere insieme le vacanze di Natale. Erano fidanzati da tre anni. Sui social inglesi sono apparsi messaggi per i due giovani: una collega di Nino, Bobbie Caitlin Davidson, ha detto “non riesco a crederci, non posso pensare che ci stavamo parlando appena domenica, mi mancherai tantissimo, eri uno spasso a lavorare assieme”, mentre Laura Dunlop ha scritto “Nino, ti ricorderò sempre per il tuo incredibile servizio ai clienti e la tua grande personalità: ci mancherai tantissimo e il casinò non sarà più lo stesso senza di te”. Sotto choc anche gli amici e i parenti in Italia. “Mio fratello ti adorava come anche molti di noi. Riposa in pace caro Nino Calabrò ti ricorderemo sempre”, ha scritto su Facebook Giuseppe; “Ce li hanno ammazzati. Quattro giorni prima di Natale ce li hanno ammazzati questi figli nostri. Non si capisce perché, pochissime notizie. Ma tanto nessuna spiegazione sarebbe accettabile”, dice antonella Antonella.
Le indagini e il fermo del ventunenne
L’appartamento di Nino e Francesca si trova in una palazzina bassa in Thornaby Road, in quello che prima era un pub, il Royal George: già ieri la strada è stata isolata dalla polizia, arrivata in forze con una mezza dozzina di veicoli. Un agente è rimasto lì a piantonare per tutta la notte e ancora oggi era tutto un andirivieni di esperti della scientifica che portavano via borse con reperti dalla scena del delitto. La polizia ha anche lanciato un appello: “Chiunque sia passato davanti agli appartamenti di Thornaby Road, precedentemente noto come The Royal George Pub, tra le 10 e le 11 di mercoledì 21 dicembre — ha affermato l’ispettore capo della polizia locale Peter Carr — e ha visto qualcuno agire in modo sospetto o qualsiasi attività sospetta, per favore ci contatti”. Nel mentre è stato fermato un ventunenne che sembrerebbe essere in connessione con il delitto. Voci dicono si tratti di un ex coinquilino del giovane ucciso, ma non è giunta nessuna conferma a riguardo.