Una campagna contro Babbo Natale, è quello che in Germania e Austria sta andando avanti da oramai alcuni anni. Quella che potrebbe sembra una notizia folle è invece realtà, nonostante lo stupore di tantissime persone. Al base di tutto questo, però, c’è una motivazione più che valida, ossia il fatto di rispettare le vere tradizioni. Il vecchio signore panciuto e con la barba bianca, così come lo conosciamo, è un invenzione della Coca Cola e andrebbe contro il mito della tradizione di San Nicola.

Una campagna contro Babbo Natale

Nei paesi nordici, ed in particolare in Germania, tutti i bambini aspettano con ansia il 6 dicembre, ossia il Nikolaustag, il giorno di San Nicola. Vescovo di Myra nel IV secolo, l’uomo era una persona benevola e generosa, tanto da diventare, appunto, santo, ma perchè la sua figura viene spesso confusa con il Weihnachtsmann, ovvero Babbo Natale?

L’usanza vuole che la notte tra il 5 ed il 6 dicembre, il santo in questione viaggi sopra un asino lasciando piccoli doni ai bambini, ovviamente solo quelli che durante l’anno si sono comportati bene. Per questo motivo la sera, prima di andare a letto, gli stessi bambini lucidano le loro scarpe e le lasciano sul davanzale, trovandole pieni di doni la mattina dopo. Seguendo la tradizione, però, durante la lucidatura degli stivali, bisognerebbe recitare una poesia e più lucide saranno le scarpe maggiori saranno i doni che riceveranno.

Insomma una tradizione molto simile a quella che tutti noi conosciamo con la figura di Babbo Natale, ma che, a differenza di San Nicola, è una figura con soli legati al marketing e creata ad hoc dalla Coca Cola. Per questo motivo, in Germania ed Austria è nato questo piccolo movimento, seppur non ufficiale, ma che punta a ripristinare le vere tradizioni del periodo natalizio.