L’atletica azzurra ha regalato tantissimi momenti di gioia quest’anno in particolare con Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs e il presidente Stefano Mei non ha potuto fare a meno di tracciare un bilancio di quanto visto. Stando alle sue parole, Mei dichiara che la nazionale è tornata ai fasti degli anni ’80 e che quest’anno ne è stata una conferma:
Questo è stato l’anno della conferma. Vedo la determinazione che c’era negli anni ’80. E in più un nuovo orgoglio, un nuovo entusiasmo nel vestire la maglia azzurra. Stiamo rinverdendo quei fasti mettendoci qualcosa in più.
Una soddisfazione dovuta al fatto che dopo tanto tempo è sempre stato il gruppo ad esser premiato e non i singoli talenti:
Al di là dei singoli, quello che mi piace è l’abbondanza: più delle medaglie, tutte gradite, abbiamo respirato aria nuova e allargato la base degli atleti di alto livello.
Atletica, Stefano Mei racconta Jacobs e Tamberi
I singoli vengono dopo il gruppo, questo è vero, ma le prestazioni di Jacobs e Tamberi sono sicuramente state le più attese quest’anno e come spesso accade non son mancate le critiche in qualche occasione. Il presidente Mei ha voluto schierarsi dalla parte di tutti i campioni azzurri dichiarando:
Jacobs? A chi mi dice che la sua stagione è andata così così, rispondo che ha vinto i Mondiali indoor con il record europeo nei 60 e poi gli Europei nei 100. Nella vita di un atleta ci sono anche gli infortuni e bisogna saper accettare i momenti negativi. Su Tamberi, più che l’oro di Monaco voglio ricordare il quarto posto di Eugene: una gara fantastica. Indimenticabile Elena Vallortigara che riesce finalmente a conquistare una medaglia importante da adulta, senza errori fino a due metri. E Stano che vince l’oro mondiale dopo le Olimpiadi.
Un elenco di successi che regala all’atletica azzurra sempre più autorevolezza anche in vista degli impegni del 2023.