Scuola: dalla situazione contrattuale dei docenti ai fondi del PNRR per l’edilizia scolastica, questi i punti principali toccati durante l’intervista radiofonica, andata in onda su Radio Cusano Campus, ad Open Day. “Partendo dall’edilizia scolastica, che riguarda la sicurezza dei nostri ragazzi nelle scuole, è stato stanziato un milione di euro per il 2023 per avviare l’attività di ricognizione e valutazione di strutture scolastiche in dismissione – ha affermato il Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti – abbiamo un patrimonio desueto e vecchio, questa ricognizione è più che mai necessaria per dotare di un certificato di agibilità per l’anno 2023-2024. E’ uno stanziamento di un milione di euro importante.”

Scuola: a che punto è la questione della chiusura del contratto dei docenti?

Scuola: quanto ai contratti dei docenti, “abbiamo mantenuto l’impegno coi sindacati sul rinnovo del contratto con un aumento di stipendio da sbloccare entro Natale. Gli arretrati ammonteranno a circa 2mila euro a dipendente, conseguire gli aumenti di stipendio che ammonteranno a 124 euro a mensilità. Sono 4,2 milioni di euro destinati a decorrere dall’anno 2023 per l’incremento dei compensi dei revisori dei conti – ha aggiunto Frassinetti – l’impegno mantenuto coi sindacati è importante. Era da tempo che non si arrivava ad uno sblocco ed esserci riusciti a pochi giorni dall’insediamento del nuovo governo non è poca cosa. Per la scuola i fondi sono sempre stati inadeguati, noi vorremmo invertire la tendenza. Siamo capitati in un momento storico in cui si sta affrontando una delle crisi economiche più gravi del secolo. La questione energetica non ha aiutato la scuola. Parte dei fondi sono stati destinati alle imprese e alle famiglie. Personale scolastico ed edilizia sono a mio avviso le due voci più importanti. Pertanto ritengo i risultati siano stati soddisfacenti.”

Edilizia scolastica e PNRR

“Il PNRR ha puntato molto sull’edilizia scolastica e sulla costruzione di nuove scuole. In Italia abbiamo problemi di un patrimonio vetusto. Molti territori sono fragili, friabili, come quelli soggetti ad alluvioni – ha aggiunto il Sottosegretario Frassinetti – dobbiamo rafforzare queste scuole costruite in luoghi problematici, i nostri sogni di gloria con scuole che si allontanino dalla scuola tradizionale è un lavoro importante, quanto quello della staticità nelle zona sismiche. Idem l’adeguamento normativo delle strutture scolastiche del Sud.”