Juventus-Rijeka, la cronaca del match – La Juventus continua la campagna di avvicinamento al campionato, dove la squadra di
llegri sogna una rimonta nelle zone alte della classifiche dopo un mese di dicembre in ripresa. Dopo l’Arsenal negli scorsi giorni, oggi l’avversario di turno era il Rijeka, squadra croata. Per Allegri è stata l’occasione di vedere in azione diversi giocani come Riccio e Huijsen, oltre ai già noti Fagioli, Soule e Iling junior. È stata però l’occasione anche per testare la condizione di alcuni calciatori, come per esempio Moise Kean, sempre più negli schemi di Allegri (dopo essere stato ai margini in estate), Arkadiusz Milik, che si conferma attaccante affidabile in attesa che Vlahovic recuperi la condizione migliore, ma soprattutto Filip Kostic, tornato dal Mondiale in palla e che anche oggi ha cercato più volte assist precisi per i compagni. 1-0 il risultato finale, grazie al gol nell’ultimo quarto d’ora proprio di Moise Kean.
Juventus-Rijeka, la cronaca del match
La partita tra Juventus e Rijeka, giocata all’Allianz Stadium di Torino, è iniziata alle ore 14:00. A partire meglio sono i croati, che al 4′ vanno vicini al gol su calcio d’angolo, ma Szczesny è bravissimo a mettere in corner. Al 9′ altra grande occasione per i croati con Ampem, che a tu per tu con il portiere polacco non riesce a fare gol: sulla respinta decisivo Locatelli, che salva sulla linea. Al 14′ primo squillo della Juventus: Soule dialoga con Milik, si accentra e calcia a giro, ma la sua conclusione esce di pochissimo sul secondo palo. Al 16′ ancora Szczesny grande protagonista, questa volta su Selhai in tuffo. Al 23′ Moise Kean sbaglia una clamorosa occasione: ottimo cross di Kostic dalla sinistra, ma Kean al volo dall’interno dell’area di rigore mette il pallone alto e spreca tutto. Al 30′ ci prova Milik dai 30 metri, ma il suo tiro termina alto. Al 32′ ancora un super Kostic crossa dalla sinistra, Kean ci arriva di testa ma mette ancora sul fondo, sprecando un’altra grande palla gol. Al 44′ è Locatelli a cercare Kean – che sta sprecando tanto ma è spesso nel vivo del gioco – ma questa volta l’attaccante bianconero non arriva sul cross del compagno e riesce solo a sfiorare. Si chiude così il primo tempo, con la Juve viva, ma che non riesce a concretizzare.
Nel secondo tempo diversi cambi da una parte e dall’altra. Al 51′ Miretti crossa per Riccio, il cui colpo di testa termine però sul fondo. Al 52′ lo stesso Miretti prova un diagonale, ma è impreciso e calcia largo sul fondo. Al 63′ il Rijeka si fa vedere in avanti con Pablo Alvarez, che calcia da fuori e impegna Perin, bravo a mettere in angolo. Al 74′ i bianconeri passano: errore in uscita della difesa avversaria, ne approfitta Aké, che serve benissimo Kean in mezzo. Per l’attaccante italiano è un gioco da ragazzi fare 1-0 e sbloccare un match che sembrava stregato. Al minuto 80 ci prova Halilovic, ma il suo tiro viene salvato da Riccio in corner. All’86’ ci prova ancora Miretti da fuori, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Finisce così un match complicato per i bianconeri, che però ottengono una vittoria che dà morale e mantengono la porta inviolata nonostante la presenza di diversi giovani in campo.
Il tabellino
MARCATORE: 74′ Kean
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny (46′ Perin); Riccio, Gatti, Huijsen (61′ Barbieri); Soulé (61′ Compagnon), McKennie (46′ Miretti), Locatelli (77′ Nonge Boende), Fagioli (46′ Barrenechea), Kostic (46′ Iling); Milik (46′ Aké), Kean (77′ Mbangula). All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Rouhi
RIJEKA (3-5-2): Labrovic (46′ Zadro); Vukcevic (61′ Panic), Galesic (46′ Dujimovic), Dilaver (46′ Vlasenko=; Grgic, Selahi (46′ Alvarez), Babic (46′ Vrancic), Liber (46′ Smolcic), Ampem (46′ Halilovic); Frigan (46′ Obregon), Marin (46′ Djuricin). All. Iakirovic. A disp. Zlomislic, Djouahra
ARBITRO: Ghersini di Genova
AMMONITO: 12′ Vukcevic