Marino Bartoletti crollo emotivo? Se lo sta chiedendo in queste ore la rete ma, qualora fosse, non ci sarebbe nulla di male considerata la ragione. Sarebbe inoltre l’ennesima conferma della sua umanità da sempre evidente in chi lo ama e lo segue dai tempi del primo mitico “Pressing”. Ma veniamo ai fatti. Ospite in Rai1 di Serena Bortone nel suo programma “Oggi è un altro giorno“, il giornalista sportivo e scrittore ha avuto un momento di commozione con la voce rotta e i lucciconi. Ecco qual è stata la ragione.

Marino Bartoletti crollo, perché

Da ieri la rete si rimbalza un video in cui si vede Marino Bartoletti commosso quando Serena Bortone gli nomina Gianluca Vialli. Alla domanda della conduttrice sull’attuale stato di salute dell’ex bomber della Sampdoria, l’ospite, che conosce molto bene l’ex calciatore che dal 2017 affronta un tumore al pancreas, ha così risposto:

“È il giocatore più gentile che abbia conosciuto in vita mia, di una dolcezza straordinaria. Spero che la fortuna che lo aspetta nei prossimi giorni sia pari alla sua gentilezza.”

Di fatto non è andato sullo specifico delle informazioni sanitarie e non stupisce, considerata il suo proverbiale garbo. Arriva conferma sulla qualità dell’uomo anche dal figlio di Alba Parietti Francesco Oppini che in merito dichiara questo:

“Per via del lavoro mia madre, conosco Vialli da quando ero un ragazzino. Quello che dice Marino è giusto. È molto umile, quasi come se c’entri poco con i trofei che ha ottenuto ma è stato un grande giocatore, un grande vice in panchina ma soprattutto un grande uomo e un grande capitano.”

Marino Bartoletti crollo, il pensiero per Mihajlovic

Restando sempre nell’ambito del calcio che conta, Bartoletti ha voluto dedicare un pensiero anche a Sinisa Mihajlovic, venuto a mancare negli scorsi giorni:

“Ho scritto su di lui parole che si possono dedicare a un amico. Al di là di tutto quello che è stato detto, ha avuto una stella polare che era questa: la sua lealtà. E la lealtà porta incoerenze e ruvidezze. Io diffido da chi si permette di giudicare Sinisa che è una persona che ha sofferto tanto.”

Biografia Marino Bartoletti

La vita di Marino Bartoletti può essere sintetizzata all’insegna della passione e dello sport. Così recita la fonte ufficiale:

“Bartoletti muove i primi passi nel mondo della carta stampata all’età di 19 anni, collaborando alle pagine locali del Resto del Carlino, poi nel 1971 entra a far parte della redazione del Guerin Sportivo diretto da Gianni Brera e nel 1973 è assunto al Giorno, dove rimane per un decennio seguendo come inviato le maggiori manifestazioni sportive.

Nel 1997 ha fondato, e poi diretto fino al 2004, Calcio 2000 e successivamente Goal (dedicato al calcio internazionale) e Solocalcio (2005). È stato direttore scientifico della sezione Sport dell’Enciclopedia Treccani. Nel 1989 ha ideato e curato l’Enciclopedia del calcio italiano, poi ripubblicata a fascicoli dalla Gazzetta dello Sport nel 1994.

Ha iniziato a lavorare in televisione alla Rai nella redazione di Milano di Rai Sport, per poi passare a ruoli di conduttore. Ha presentato Il Processo del Lunedì (dal 1982 al 1984 in coppia dapprima con Jenny Tamburi e poi con Vanna Brosio), e in seguito ha condotto la prestigiosa Domenica Sportiva (1984-1985, comprese alcune puntate nella parte finale del 1994).

Dal 2017 ha preferito dedicarsi a rubriche non sportive della Rai (La vita in diretta, Domenica in, Unomattina, Oggi è un altro giorno, Porta a Porta) mettendo a frutto soprattutto le sue conoscenze musicali e della storia della TV. È ospite fisso di numerose trasmissioni, soprattutto in occasione del Festival di Sanremo.”

Un uomo di talento e sensibilità che ha sofferto molto, come dimostra la prematura scomparsa della moglie.