Ieri i pubblici ministeri federali statunitensi hanno accusato Caroline Ellison, l’ex CEO di Alameda Research, e Zixiao (Gary) Wang, l’ex Chief Technology Officer di FTX Trading Ltd. (FTX) di aver frodato gli investitori nel trading di criptovalute piattaforma. I due ex manager (Wang che Ellison) si sono dichiarati colpevoli e hanno accettato di collaborare con i pubblici ministeri. Il crac della FTX potrebbe essere quindi a breve spiegato dai due collaboratori. Intanto Sam Bankman-Fried, fondatore di FTX, è ora sotto la custodia dell’FBI ed sta per atterrare negli Stati Uniti.

Crac FTX, i due ex manager confessano

Ellison e Wang partecipavano attivamente a un piano per ingannare gli investitori. Wang, in particolare, ha creato il codice software di FTX che consentiva ad Alameda di deviare i fondi dei clienti FTX, ed Ellison ha utilizzato i fondi dei clienti FTX sottratti per l’attività di trading di Alameda.

Gary ha accettato la responsabilità delle sue azioni e prende sul serio i suoi obblighi come testimone cooperante.

Ha detto in una dichiarazione Ilan Graff, un avvocato di Wang.

Di cosa è accusato Sam Bankman-Fried?

Il signor Bankman-Fried, che nega le accuse, potrebbe comparire in tribunale già questa mattina. La Securities and Exchange Commission ha accusato SBF di aver frodato investitori e clienti FTX per oltre 1,9 miliardi di dollari.

A partire da maggio 2019 fino allo scorso novembre, Bankman-Fried stava orchestrando una massiccia frode lunga anni, deviando miliardi di dollari dei fondi dei clienti della piattaforma di trading per il proprio vantaggio personale e per aiutare a far crescere il suo impero crittografico.

Ha detto la SEC.

Il Dipartimento di Giustizia sostiene che SBF abbia cospirato con altri individui per frodare gli investitori condividendo informazioni fuorvianti sulla condizione finanziaria di FTX e Alameda. I pubblici ministeri lo hanno inoltre accusato di aver tentato di commettere frodi su merci e titoli. Inoltre, Bankman-Fried avrebbe violato le leggi elettorali federali donando più di quanto consentito dalla legge e a nome di altre persone.