Pare che la tecnologia HFR High Frame Rate impiegata in Avatar: La via dell’acqua abbia fatto bloccare alcuni vecchi proiettori nei cinema in Giappone.
Avatar 2 fa bloccare alcuni proiettori in Giappone
Il sequel del film campione di incassi Avatar, dal titolo Avatar: La via dell’acqua, si è rivelato troppo avanzato per i cinema. Secondo Bloomberg, infatti, in Giappone molti cinema stanno annullando le proiezioni a causa di attrezzature cinematografiche eccessivamente impegnative, mentre altri riducono il frame rate durante la proiezione di un nastro. A disagio è stato causato dal suo particolare formato a 48 FPS, tanto che addirittura in alcune sale l’hanno dovuto limitare a 24 FPS, ma tante proiezioni sono state cancellate e i biglietti rimborsati. Nonostante il nuovo progetto di James Cameron sia stato protagonista del lancio più grosso mai stato fatto in Giappone, è finita che non è stato nemmeno il film con gli incassi migliori del weekend, anzi ha guadagnato meno di un anime sul basket chiamato The First Slam Dunk.
Alcuni proiettori non sono stati in grado di supportare la tecnologia utilizzata per la realizzazione di Avatar 2: la High Frame Rate (HFR) utilizzata da James Cameron per il suo ultimo colossal, che viene stata usata talmente poco che è comprensibile che si siano verificati errori di questo tipo. Nel corso degli anni l’adozione di questa tecnica è stata limitatissima: forse l’esempio più noto al grande pubblico è la trilogia de Lo Hobbit di Peter Jackson. In Giappone il film è arrivato in 2D, Dolby Cinema, Atmos 3D, Imax 3D, RealD, 4DX e ScreenX. Sembra che diverse catene cinematografiche come la United Cinemas Co., la Toho Col e la Tokyu Corp. abbiano dovuto addirittura allontanare i clienti dalle sale e rimborsare il biglietto perché non erano in grado di riprodurre la pellicola. Intanto sui social media giapponesi ci sono state più e più segnalazioni e lamentele per le proiezioni del film a causa dell’incapacità delle sale di proiettare la pellicola nella maniera consona. Per ovviare ad alcuni dei problemi tecnici un cinema a Nagoya ha dovuto ad esempio rinunciare all’HFR proiettando il film a 24 fotogrammi al secondo invece che a 48.