Malore improvviso trombosi per Giorgio Conte, giovanissimo giocatore del Rugby San Donà. Il ragazzo, di soli 15 anni, è morto in seguito a un collasso fatale. Ne ha dato il triste annuncio il club sportivo sulla pagina Facebook. Il giovane era molto conosciuto in città, ed è morto circa una settimana dopo essere stato ricoverato in un primo momento. Studiava alla Scuola edile di Treviso. Lo sport del Veneto è in lutto per il tragico accaduto.
Tutta la squadra si è stretta attorno al dolore della famiglia: “Abbiamo da poco appreso la terribile notizia che Giorgio Conte, giocatore dell’under 17, ha passato la palla. Ci stringiamo forte ad Eleonora, Roberto e Alessandro, a cui vanno le sincere condoglianze del Rugby San Donà“.
Son tanti i messaggi di cordoglio che arrivano alla famiglia del ragazzo e i bei pensieri espressi nei confronti dello stesso sul social di Mark Zuckerberg, morto per un malore improvviso. Prima del triste evento in casa, aveva accusato dei forti dolori alla testa. La sua agonia è durata sei giorni: l’intervento chirurgico non è bastato. Tonia Tarantino scrive: “Caro Giorgio, tutta la famiglia del rugby San Donà ha pregato tanto affinché rimanessi con tutti noi… adesso resta tanto dolore e tanta tristezza. Un forte abbraccio a Eleonora, Roberto e Alessandro ❤️“. La società Monti Rugby Rovigo Junior commenta con: “Condoglianze da parte di tutta la società è in particolar modo dai coetanei dell’Under 17“. Denisa Bianchetto scrive: “Sentite condoglianze “. E ancora, Lorena Michelin posta: “Condoglianze ai suoi cari R.I.P. “
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Conte si è spento oggi mercoledì 15 dicembre alle ore 12.05 all’ospedale di Padova, dove era stato trasferito da San Donà. La comunità del posto è rimasta incredula e addolorata, per la morte di un rugbista così piccolo. Giorni fa infatti, il quindicenne era stato colpito da un malore, al quale erano seguite delle complicante, tra le quali una trombosi cerebrale. Inizialmente è stato portato al Pronto soccorso di San Donà, per poi essere trasportato di urgenza all’ospedale di Padova, dopo le sue condizioni sono apparse da subito molto gravi. Il suo stato di salute è peggiorato ulteriormente in pochi giorni. A mezzogiorno sono svanite le speranze, con il decesso comunicato dai medici del nosocomio dove era accolto Giorgio. Le cure del personale sanitario purtroppo, sono state vane. L’adolescente aveva lamentato un fortissimo mal di testa lo scorso giovedì, tanto da spingere i genitori a portarlo in ospedale. Inoltre, aveva anche la febbre. Nonostante l’intervento di emergenza per lui non c’è stato niente da fare e il suo cuore ha smesso di battere.
Giorgio Conte era molto apprezzato in città, soprattutto per il suo impegno nel mondo dello sport con il Rugby San Donà. Il sindaco Andrea Cereser ha voluto essere vicino ai parenti: “In un periodo che dovrebbe portare piena gioia, oggi riusciamo a vivere solo un grande dolore per la scomparsa improvvisa del giovane Giorgio. Esprimo la mia personale vicinanza ai familiari, agli amici e all’intera comunità del rugby sandonatese, anche a nome della città“. Il proprio allenatore ha invece dichiarato in modo commosso: “Giorgio era un ragazzo estremamente umile e serio, di poche parole, sempre presente e tenace: un vero rugbista, come se ne vedono pochi”.
I malori improvvisi soprattutto nei giovani sportivi, continuano incessantemente. Dal 2013 infatti, il fenomeno delle morti improvvise è aumento specialmente negli atleti più piccoli ed è sempre più frequente. Alcune possono essere provocate o innestate, tra le cause possono esserci le malattie congenite, patologie che spesso rimangono silenti per anni o non vengono diagnosticate in modo tempestivo. Sicuramente, c’è da fare più attenzione in ambito sportivo e giovanile in modo tale da prevenire tali patologie e casi mortali.