Natale al ristorante o a casa? Quasi 5 milioni di italiani hanno scelto la prima opzione e festeggeranno il Natale fuori dalle mura domestiche. La spesa complessiva si aggira intorno ai 350 milioni di euro, stimando circa 70 euro a persona. Questi i dati diffusi dalla Fipe (Federazione Italiana Pubblici esercizi) che evidenzia come il numero di persone decise a consumare il pranzo di Natale fuori casa sia tornato ai livelli pre-pandemia. Eppure a crescere è anche il numero dei ristoratori che hanno deciso di non aprire.

Natale 2022 al ristorante, tra tradizione e innovazione

I numeri parlano chiaro: rispetto al 2021, 500mila persone in più trascorreranno la festa più importante dell’anno al ristorante.

I locali che hanno deciso di alzare le serrande il 25 dicembre sono il 65,1% del totale, precisamente 77mila ristoranti. Un dato in leggero calo rispetto al 2021 quando il 67,6% degli imprenditori aveva deciso di accogliere i clienti nel proprio locale, mentre rimangono molto distanti i numeri pre-pandemia con picchi fino al 71,8%.

 “E’ probabile che le cause di questa dinamica dipendano da un lato dall’oggettiva difficoltà di reperire personale (che da qualche anno caratterizza il mercato del lavoro di questo settore) ma dall’altra anche dalla volontà di imprenditori che sono direttamente coinvolti nelle aziende di “staccare la spina” almeno in una giornata particolare come il Natale. Il tutto per consentire a loro stessi e ai collaboratori di trascorrere la festa con i propri familiari”.

Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe-Confcommercio

Menù per il 25 dicembre: prezzo fisso e bevande incluse

Secondo i dati raccolti dalla Fipe la spesa media a persona si aggira intorno ai 70 euro, ma il dato è in crescita. Il menù è a prezzo fisso nell’81,7% dei casi con bevande incluse nel 46,5%. Un dato in calo è quello relativo alle cene aziendali pre-natalizie ma il numero degli imprenditori che si aspettano un risultato superiore a quello del 2021 e addirittura superiore al 2019 prevale nettamente su quelli che, al contrario, hanno aspettative meno positive.