É stato uno dei video più visti di sempre su YouTube, il primo a battere il record del miliardo di visualizzazioni. Stiamo parlando di Gangnam Style, famosa hit-tormentone del repper sudcoreano Psy che nel Dicembre 2012 raggiunse il traguardo (e le orecchie di tutti) del video più visto sulla celebre piattaforma di musica streaming. La canzone, pubblicata cinque mesi prima, doveva essere un prodotto rivolto esclusivamente al pubblico sudcoreano, ma finì per diventare un fenomeno virale globale e una delle pietre miliari del fenomeno “Hallyu”, la cosiddetta ondata di cultura popolare sudcoreana. Prima infatti dei quattro Oscar a Parasite, dell’esplosione del k-pop, del boom di Squid Game c’è stato appunto Gangnam style.
Tra i video più visti su YouTube, Gangnam Style è stato il primo a raggiungere 1 miliardo di visualizzazioni: come è accaduto, il segreto del successo
Dopo aver superato Baby di Justin Bieber come video più visto nella storia di Internet a fine novembre 2012, sono bastati altri 24 giorni perché la canzone di Psy, il cui vero nome è Park Jae-sang, raggiungesse quasi 200 milioni di visualizzazioni – accumulando quasi 75 visualizzazioni al secondo in tutto il mondo – e superasse il traguardo di 1 miliardo. Un fenomeno che mise a dura prova i contatori di YouTube portando a un flop: gli sviluppatori della celebre piattaforma, infatti, non pensavano (all’epoca) che un video sarebbe stato visto in numeri maggiori di una variabile intera a 32 bit, che può arrivare a contare fino a 2.147.483.647. Ma questo, appunto, è stato prima di conoscere Psy. Gangnam Style è stato visto così tante volte che si rese necessario un aggiornamento strutturale. Ma veniamo al significato della hit, per molti sconosciuto ancora oggi. L’umorismo della canzone, che prende in giro coloro che cercano di imitare lo stile di vita in voga nell’esclusivo quartiere Gangnam di Seul, e la sua coreografia, che include il famoso passo del “trotto del cavallo”, sono alcune delle chiavi della frenesia scatenata da questo brano. Il video, pubblicato su YouTube lo stesso giorno dell’uscita della canzone, il 15 luglio 2012, conta oggi più di 4 miliardi e 627 milioni di visualizzazioni. E anche se nel frattempo è stato superato da altri brani come Despacito, 8 miliardi, e Baby Shark, 11 miliardi di visualizzazioni, rimane il brano che ci è arrivato per primo e il cui primato è più longevo. Il successo del 2012 del video di Gangnam style, che vede anche la partecipazione della cantante Hyuna, ha aperto la strada a molti gruppi K-pop che hanno utilizzato il sito web di proprietà di Google per promuoversi in tutto il mondo. Tra le curiosità associate alla canzone, durante il Covid è stato vietato mettere Gangnam Style insieme ad altre canzoni che superano il tempo di 120 beat al minuto mentre ci si allena in gruppo in palestra, perché altrimenti si respira troppo velocemente e il virus si propaga.
Psy e l’onda lunga sudcoreana
Psy, che sta per compiere 45 anni, ha pubblicato quest’anno il suo nuovo album in studio Psy 9th, che include collaborazioni con grandi nomi del pop sudcoreano come Suga dei Bts, Sung Si-kyung, Heize, Crush, Tablo e Hwasa della band tutta al femminile Mamamoo. Nel 2019 ha fondato la sua casa discografica, P Nation. Difficile riuscire a calcolare quanto il rapper abbia veramente guadagnato da questo successo mondiale, nel 2018 YouTube aveva annunciato che il brano aveva ottenuto 8 milioni di dollari ma in realtà gli introiti principali sono venuti da altre utilizzazioni come download digitali e accordi pubblicitari.