Bandecchi: “Norma salva calcio vergognosa”. Il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, nonché presidente della Ternana Calcio, è durissimo sulla misura del Governo che prevede che le imprese sportive potranno rateizzare le tasse non pagate a causa del Covid in cinque anni con una sanzione del 3%. Il provvedimento, particolarmente contestato, non riguarda solo le società di calcio ma è esteso a tutte le società sportive.
Bandecchi: “Norma salva calcio vergognosa”
“La norma ‘salva-calcio’ è qualcosa di semplicemente surreale. E poco importa che ora la misura sia stata allargata a tutte le imprese: il messaggio che il Governo ha scelto di far passare, cedendo alle pressioni del mondo calcistico, è vergognoso”.
Così Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, in una nota. Aggiunge:
“Quest’anno il salva-calcio costerà allo Stato 889 milioni di euro , cifra che sarà recuperata (forse) solo nel 2027. Una vera e propria beffa per i contribuenti. Solo nel mondo del calcio si possono accumulare simili debiti, falsando anche i campionati, senza conseguenze di rilievo. Da Presidente di una squadra di calcio, la Ternana, sono davvero disgustato: questa norma è uno schiaffo in faccia a chi in Italia cerca di fare impresa correttamente”.
Norma salva calcio, polemiche
Alla fine l’intervento a favore del calcio è passato. Il senatore di Forza Italia e presidente della Lazio Claudio Lotito, che si è battuto anima e corpo perché il provvedimento venisse approvato, è riuscito a convincere il governo nonostante il parere contrario di ben due ministri: Abodi allo Sport, Giorgetti all’Economia. L’intervento – che in un primo tempo sarebbe dovuto entrare nel decreto Aiuti quater – si è spostato, successivamente, sulla manovra, con le conseguenti e inevitabili polemiche.