Non è una richiesta di reintegro, piuttosto la volontà di essere riconosciuti come lista all’interno della coalizione di centrodestra. Umberto Bossi spariglia ancora le carte e con un blitz inaspettato al Pirellone tratta con il governatore Attilio Fontana affinché alle regionali in Lombardia non sia lanciato nessun anatema sulla lista del ‘Comitato Nord’, formata al momento da tre consiglieri ex leghisti poi espulsi dal partito, a cui poi si è aggiunto anche Max Bastoni. E anzi perché sia accolta nel centrodestra. Accompagnato dai referenti da lui nominati del Comitato – l’eurodeputato Angelo Ciocca e l’ex segretario della Lega lombarda Paolo Grimoldi – il Senatur ha riunito i ‘suoi’ in una stanza insieme a Fontana, confermando l’appoggio al governatore. “Hanno ribadito la volontà di sostenermi e di sostenere il centrodestra”, ha fatto sapere il presidente della Lombardia al termine della riunione con Bossi, assicurando che riferirà agli alleati questa loro richiesta.
Sul fatto che il fondatore della Lega Nord voti Fontana alle regionali “non ci sono mai stati dubbi – ha spiegato il governatore – lo conosco da troppi anni e siamo amici da troppi anni. L’ho trovato in grandissima forma, lucidissimo come sempre e bravissimo”. A negare che sia in atto una scissione nella Lega (paventata dal candidato governatore del centrosinistra Pierfrancesco Majorino) è stato il segretario del Matteo Salviniì. “Le polemiche a livello locale non mi sfiorano. La Lega è assolutamente in forze e in forma” ha detto da Milano. Quanto al mancato dialogo con Bossi “io rispondo a tutti, nei limiti del possibile”, ma in questo momento “devo portare a casa la manovra, poi mi occuperò del resto”. Motivo per cui Salvini non si è pronunciato sulla richiesta dei ‘nordisti’, ma ha passato la palla al coordinatore della Lega lombarda Fabrizio Cecchetti, “Con tutto il rispetto, quando hai in ballo 30 miliardi di cui occuparti, delle liste e dei fuoriusciti lascio che se ne occupi qualcun altro. Comunque a Natale sono zen e non mi irrita niente”. E la risposta (negativa) di Cecchetti non si è fatta aspettare.
I fuoriusciti “hanno fatto una scelta noi guardiamo avanti. La Lega sta lavorando al programma per vincere le prossime elezioni con Fontana, le forze del centrodestra e la lista civica” del presidente. E lo sta facendo “in coerenza e continuità con quanto scelto dai cittadini e da migliaia di militanti e amministratori del partito di via Bellerio che non hanno mai tradito, insultato o perso tempo a fare polemica”. L’augurio del consigliere regionale Max Bastoni, che ha scelto Comitato Nord, è che ci sia presto un faccia a faccia fra Bossi e Salvini.