Nel pomeriggio di Martedì 20 Dicembre 2022, un operaio di 49 anni è morto in un incidente sul lavoro a Ucria, in provincia di Messina.
L’uomo era impegnato nelle lavorazioni in un cantiere per un’opera di consolidamento ed adeguamento sismico e idrogeologico lungo il costone di un fronte collinoso in una vasta area, in località Santa Caterina, sotto la strada statale 116 Capo d’Orlando – Randazzo, nella periferia del paese di Ucria.
La vittima è stata identificata nel 49enne Giuseppe Agliata, originario di Favara, nell’Agrigentino. Lascia la moglie e due figli.
L’operaio era impiegato di una azienda privata che operava nella messa in sicurezza del territorio locale su appalto da parte della Protezione Civile.
Dalle informazioni finora trapelate pare che l’uomo fosse a bordo di un camion con betoniera, quando, per cause ancora in via di accertamento, ha perso il controllo del mezzo, uscendo fuori strada e precipitando nel dirupo sottostante. È possibile che il peso eccessivo del camion con betoniera abbia fatto cedere parte della stradina e determinato la caduta.
L’automezzo è piombato lungo la scarpata terminando la sua caduta lungo la scarpata in un’area di difficile accesso. Per i primi soccorsi infatti sono stati allertati, oltre ai sanitari del 118 anche i tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano. Sul luogo della tragedia sono poi intervenuti anche i Carabinieri della Compagnia di Patti, la Guardia di finanza e i Vigili del fuoco.
Le operazioni non sono state agevoli. L’uomo era rimasto incastrato all’interno del mezzo e non è stato facile liberarlo dalle lamiere. Una volta estratto il corpo dell’uomo i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio. Giuseppe Agliata è morto sul colpo nel forte impatto a causa delle importanti lesioni riportate.
I Carabinieri hanno iniziato tutte le operazioni di rilievo per accertare la dinamica dell’incidente. Le verifiche sulle cause della perdita di controllo del mezzo e della successiva caduta nel dirupo sono ancora in corso. Gli inquirenti dovranno valutare anche eventuali responsabilità della vittima legate ad una manovra azzardata con il mezzo. Allo stesso modo sarà analizzata anche la condotta del responsabile alla sicurezza del cantiere e se ogni operazione sia stata eseguita con adeguato controllo. Solo escluse tali eventualità, il caso potrà essere catalogato come un’inevitabile fatalità.
Messina incidente sul lavoro: il cordoglio di Cisl Messina e Filca
La vittima era iscritta alla Filca, Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni e Affini, della sezione siciliana.
Cisl Messina, la Filca Cisl Sicilia e la Filca Cisl Messina si sono uniti nell’esprimere enorme dolore per l’ennesima vittima sul lavoro. Per bocca dei segretari delle suddette associazioni, Antonino Alibrandi, Paolo D’Anca e Nino Botta, il messaggio denuncia a gran voce ancora una volta l’avvenire di una tragedia evitabile.
“Siamo stanchi di assistere ogni giorno a tragedie di questo genere per le quali le parole sono superflue ed inutili”.
Cisl, Filca Cisl Messina e Filca Sicilia chiedono ancora una volta misure urgenti a protezione della sicurezza degli operai sul posto di lavoro.
“Soprattutto dove si evince che le causa degli incidenti è dovuta alla mancanza di applicazione delle norme da parte delle aziende è necessario applicare pene severe nei confronti dei responsabili. Per il momento, tutta la Filca siciliana non può che esprimere alla famiglia il proprio cordoglio per la morte dello sfortunato lavoratore”.
La parrocchia di Favara ha voluto manifestare la vicinanza della comunità locale alla famiglia della vittima attraverso un messaggio postato su Facebook.
“La nostra Comunità Parrocchiale oggi perde uno dei suoi figli in un incidente sul luogo di lavoro. Ci uniamo al dolore della famiglia Agliata – Salvaggio per la perdita del caro Giuseppe. Alla moglie Antonella, ai figli Chiara e Calogero, ai genitori e alla famiglia tutta va il nostro cordoglio e la nostra preghiera.”