Condizioni Vialli, Massimo Mauro in partenza per Londra. L’ex giocatore e commentatore Sky è pronto per partire alla volta della capitale inglese per stare vicino al suo grande amico Gianluca Vialli, ricoverato in ospedale per curare un cancro al pancreas.
Condizioni Vialli, Massimo Mauro
Come riportato dal “Corriere della Sera”, Mauro dovrebbe partire per l’Inghilterra nei prossimi giorni, per dare conforto all’amico, con il quale ha dato vita alla “Fondazione Vialli e Mauro”, che ha il compito di raccogliere fondi per la ricerca per la cura della SLA.
Chi è Massimo Mauro
Nato a Catanzaro, Massimo Mauro è un ex calciatore. Dal 1979 è stato un centrocampista di Catanzaro, Udinese, Juventus e Napoli. Ha avuto la possibilità di essere compagno di squadra di grandi campioni come Zico, Platini e Maradona.
Con i bianconeri ha vinto una Coppa Intercontinentale nel 1985 e lo scudetto nel 1986. A Napoli nel 1990 ha vinto il suo secondo tricolore e la Supercoppa italiana.
Nel 1993 ha concluso la carriera agonistica e ha intrapreso quella di dirigente sportivo e anche di politico. Deputato nel 1996 e consigliere comunale di Torino nel 2006, dal 2005 al 2018 è commentatore televisivo sulla piattaforma satellitare e successivamente su RAI 2.
Cancro al pancreas Vialli: che cos’è e quanto è diffuso
Vialli combatte da ormai cinque anni contro quello che lui stesso ha definito “un ospite indesiderato”, un tumore al pancreas, che ogni anno colpisce, in Italia e nel mondo, migliaia di persone, risultando tra i più letali. Ma di cosa si tratta nello specifico? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il pancreas è un organo ghiandolare situato in profondità nell’addome, tra lo stomaco e la colonna vertebrale ed è suddiviso in tre parti: la più grande viene chiamata “testa” ed è a stretto contatto con il duodeno, quella centrale “corpo”, e la parte più sottile, che si protrae fin verso la milza, è detta “coda”. Si tratta di un organo che produce diversi ormoni di una certa importanza, tra i quali l’insulina e il glucagone, che regolano i livelli di zucchero nel sangue, e vari enzimi, come la tripsina che, trasportati dai dotti pancreatici all’intestino, contribuiscono alla digestione e all’assorbimento dei nutrienti. Il tumore al pancreas si manifesta quando alcune cellule si moltiplicano al suo interno senza controllo. Ciò avviene più comunemente all’interno della testa o del collo del pancreas (75%), poi nel corpo (15-20%) e nella coda (5-10%). Nel 2020 sono stati stimate, in Italia, oltre 14 mila nuove diagnosi. Ad essere più a rischio sarebbero, in particolare, le persone comprese nella fascia d’età tra i 50 e gli 80 anni, soprattutto se fumatrici.