Prosegue la lunga lista di ricerche e sondaggi sul Natale. L’ultima, condotta in maniera congiunta da Coldiretti e Ixé, si concentra sulle spese che gli italiani faranno per i tradizionali pranzi e cene dal 24 dicembre fino al 26 dicembre. Risultati di analisi simili hanno confermato che i nostri concittadini continuano a preferire il buon cibo e il buon vino sulle tavole di occasioni così speciali e irripetibili.

Nel dettaglio, l’indagine in oggetto quantifica in 106 euro la spesa media di una famiglia tipo (genitori e due figli), un valore in calo rispetto ai 113 euro del 2021. Ma ci sono differenze abbastanza significative scorrendo lo Stivale: si passa dai 123 euro medi del Sud, ai 109 del Centro, 102 per il Nord-Est e, infine, 95 euro a pari merito per Nord-Ovest e Isole. In ciascuna di queste fasce ci sono casi a diverse estremità: da chi si fermerà a un pranzo/cena veloce e molto classico e a chi invece vorrà fare le cose in grande per varietà e qualità.

Pranzi e cene di Natale, sarà trionfo del made in Italy

Per milioni di italiani, dunque, Natale fa rima con tavolate imbandite di cibo e vino. E se c’è una disparità in termini di abbondanza, sulla scelta tutto sommato si assiste a una convergenza piuttosto ampia.

Chiaramente il made in Italy sarà il padrone assoluto dei menù, con scelte mirate al sostegno dell’economia nazionale oppure all’attaccamento fedele delle tradizioni enogastronomiche. Inoltre, bisogna considerare il fatto che i regali di Natale da mangiare o bere potrebbero essere già grandi protagonisti delle giornate natalizie, e di conseguenza sarebbero subito pronti al consumo. Ma c’è anche chi seguirà ricette e rituali antichi, dedicando alla preparazione di ciascun pranzo o cena tutto il tempo necessario (spesso nell’ordine di diversi giorni).

In generale, sarà un Natale che si avvicinerà molto a quello pre-covid, con la voglia di socialità e convivialità che subiranno una decisa accelerata rispetto al biennio pandemico caratterizzato dalle restrizioni. La stessa cosa sarà visibile anche nei ristoranti, dove non ci saranno più limitazioni alle grandi tavolate.

Naturalmente panettone (78%) e pandoro (74%) sono le portate più indicate dagli italiani nel sondaggio, essendo abbastanza trasversali da Nord a Sud.