Mango ricordato ad Amici. Lo ha fatto la collega cantante e soubrette Lorella Cuccarini che ne ha parlato con la figlia Angelina, una delle protagoniste di questa stagione, e l’emozione è uscita a fior di pelle. Quella che per anni è stata considerata, senza ombra di dubbio, “la più amata dagli italiani” (come ricordava anche un noto spot) e che ora insegna per i ragazzi di Maria De Filippi ha chiamato in sala prove l’allieva e insieme hanno visto un filmato dell’artista lucano di quando fu ospite della scuola di Maria De Filippi nel 2006. Non è mai abbastanza per un cantante che ha fatto molto ma, inspiegabilmente, è riuscito meno a rimanere nell’immaginario collettivo rispetto ai vari Lucio Dalla e Pino Daniele. Ecco come è stato questo dolcissimo viaggio indietro nel tempo.
Mango ricordato ad Amici, come è andata
Lorella Cuccarini amava la musica di Mango e lo ha dimostrato con questo gesto che sta scaldando i cuori degli utenti della rete. Insieme alla figlia della voce di “Oro” e “Mediterraneo”, infatti, ha rivisto le immagini della sua ospitata nel lontano 2006 commentandone così il talento e la performance:
“Che bravo che era!”
La giovane ragazza, visibilmente e ovviamente emozionata davanti al ricordo del padre che non c’è più, ha così chiosato:
“Lui per amore ha fatto le scelte più importanti della sua vita: ha dedicato tutto alla famiglia e alla musica.”
Il ricordo di Pino Mango
In cosa consiste Mango ricordato ad Amici? Si vede lui che, dopo aver cantato il singolo “Piccolissima”, fornisce qualche consiglio all’allieva di allora Rita Comisi come se stesse parlando a una figlia. Questo non ha lasciato indifferente Angelina Mango che racconta così suo padre:
“Lui era gentilissimo e io cerco di esserlo a mia volta. Noi avevamo un bellissimo rapporto e nonostante fosse molto impegnato, stava spesso fuori casa per lavoro, il tempo quando c’era lo dedicava totalmente a noi, a me, mio fratello e mia mamma.
Negli ultimi anni ne ho visti molti di video come questo e cerco di guardarli con il sorriso, soprattutto quelli mentre canta. Io lo guardo e cerco di prendere spunto per poi cantare, cerco di guardarlo in modo distaccato, per assimilare e cercare di dividere l’artista dai miei ricordi.”
Sul talento di Mango e la possibilità di seguirne le orme la figlia, poi, spiega questo:
“Lui fin da piccolo aveva capito di avere questa predisposizione, quindi l’ha coltivata e l’ha vissuta come un dono. Questo è quello che cerco di fare anch’io. Era una persona che chiedeva scusa, che ascoltava, che dava amore alle persone e io cerco di essere così perché l’ho visto fare a lui e lo vedo fare a mia madre.”
Mediterraneo, il testo
“Bianco e azzurro sei
Con le isole che stanno lì
Le rocce e il mare
Coi gabbiani
Mediterraneo da vedere
Con le arance
Mediterraneo da mangiare
La montagna là
E la strada che piano vien giù
Tra i pini e il sole
Un paese
Mediterraneo da scoprire
Con le chiese
Mediterraneo da pregare
Siedi qui
E getta lo sguardo giù
Tra gli ulivi
L’acqua è scura quasi blu
E lassù
Vola un falco lassù
Sembra guardi noi
Fermi così
Grandi come mai
Guarda là
Quella nuvola che va
Vola già
Dentro nell’eternità
Quella lunga scia
Della gente in silenzio per via
Che prega piano
Sotto il sole
Mediterraneo da soffrire
Sotto il sole
Mediterraneo per morire
Siedi qui
E lasciati andar così
Lascia che
Entri il sole dentro te
E respira
Tutta l’aria che puoi
I profumi che
Senti anche tu
Sparsi intorno a noi
Guarda là
Quella nuvola che va
Vola già
Dentro nell’eternità”