La carriera e la vita privata di Alessandro Bastoni, un ragazzo precoce cresciuto professionalmente molto in fretta: dalla primavera dell’Atalanta all’esordio in prima squadra con la Dea fino a vincere con la maglia dell’Inter con la quale si è consacrato difensore inamovibile.

Per gli addetti ai lavori è considerato uno dei migliori difensori italiani in circolazione. Rappresenta il classifico difensore moderno, solido dal punto di vista fisico, con buone doti atletiche e ottima visione di gioco.

Chi è Alessandro Bastoni: la carriera

UNA FAMIGLIA NEL PALLONE

Nato a Casalmaggiore, in un comune del cremonese il 13 aprile del 1999, Alessandro Bastoni cresce in un ambiente familiare devoto al calcio: papà Nicola giocava nel ruolo di terzino destro con la Cremonese, il fratello Luca più grande, ha fatto la trafila nel settore giovanile del Mantova, ora gioca tra i dilettanti.

DALL’ATALANTA ALL’INTER FINO ALLA NAZIONALE

Dopo aver mosso i primi passi nella Cannetese è stato notato dall’Atalanta, dal vivaio bergamasco ha spiccato il volo entrando nel giro della prima squadra ed esordendo tra i professionisti il 30 aprile 2016, in un Atalanta-Pescara di Coppa Italia. A gennaio 2017 Gasperini lo fa esordire da professionista in Serie A con la maglia neroazzurra.

E’ l’Inter che mette gli occhi sul giocatore, lo acquista nell’estate del 2017 ma lo lascia in prestito all’Atalanta. Trasferitosi alla Pinetina nel 2018, l’Inter preferisce mandarlo in prestito al Parma, per farlo giocare di più e così sarà, in fatti verrà impiegato con continuità.

Di ritorno dal prestito Antonio Conte gli concede spazio tanto da far accomodare in panchina calciatori di calibro superiore al giovane lombardo, tra i quali il difensore centrale uruguagio Godin.

Da allora non lascerà più la maglia da titolare e offrirà prestazioni sempre all’altezza pari a quelle di un veterano nonostante la giovane età. Vince lo Scudetto laureandosi campione d’Italia con l’Inter, l’anno successivo con l’arrivo di Simone Inzaghi conquisterà anche la coppa Italia e la Supercoppa Italiana.

Entra anche nel giro della Nazionale Italiana con la quale si laurea campione d’Europa ai campionati continentali che si sono svolti in Inghilterra.

Chi è Alessandro Bastoni? La foto della festa Scudetto e il legame con la famiglia

Da raccontare con piacere una foto che a suo modo è diventata iconica: la mamma del calciatore è stata immortalata mentre imboccava la pizza al figlio Alessandro sul prato di S. Siro e gli puliva la bocca. Una foto che testimonia il legame forte che c’è con la famiglia e illustra tutta la genuinità di un ragazzo ancora giovane.

Pochi sanno che Bastoni ha impressa sui parastinchi l’immagine dei suoi fratelli. Non solo. Come numero di maglia ha scelto il 95 perché è l’anno di nascita del fratello maggiore.

La vita privata

Per quanto riguarda la vita privata, la compagna di Bastoni è Camilla Bresciani, la coppia a gennaio 2022 ha accolto la nscita della loro primogenita Azzurra.

LE PAROLE DEL FRATELLO SUGLI INIZI DI ALESSANDRO

Il suo percorso, come spesso accade ai giovani più talentuosi, sboccia nell’Atalanta, club da sempre bravo a scoprire i talenti in erba. Il racconto del fratello: “E’ stata anche la fortuna ad aiutarlo, il padre di una ragazza che aveva in classe fa l’osservatore per l’Atalanta. Si è fiondato subito su di lui. Lì è partito il percorso e per lui ritrovarsi catapultato all’Atalanta è stato un passo importante e la nostra famiglia lo ha supportato in tutto”. Anche sacrifici per portare avanti il sogno di una vita: “Da casa a Zingonia sono 100 chilometri, lo affrontava andata e ritorno circa tre volte a settimana. La famiglia si è riorganizzata e nostro padre è riuscito ad accompagnarlo fino a che l’Atalanta non ha organizzato il servizio di pulmino”.

Lo sapevi che

  • Pochi sanno che Bastoni ha impressa sui parastinchi l’immagine dei suoi fratelli.
  • Come numero di maglia ha scelto il 95 perché è l’anno di nascita del fratello maggiore.
  • Percepisce uno stipendio che ammonta sui 3 milioni di euro a stagione