Alice Neri la moglie di Mohamed Gaaloul potrebbe averlo aiutato nella fuga. È quanto trapela dalle ultime indiscrezioni sull’omicidio della donna 32enne, ritrovata carbonizzata il 18 novembre scorso nelle campagne di Concordia, in provincia di Modena. Mohamed Gaaloul, 29enne di origini tunisine e principale sospettato dell’omicidio della donna, potrebbe essere stato aiutato dalla moglie nel nascondere dove si trovasse. In un’intercettazione, infatti, risulterebbe che la moglie, attualmente non indagata, pronunci la frase: ‘Dirò che non so dove diavolo sei’. Intanto, è fissata al 22 dicembre prossimo l’udienza per l’estradizione di Mohamed Gaaloul, sfuggito per tre volte alla cattura delle forze dell’ordine prima di essere fermato in Francia, sul quale pesa l’accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere.

Alice Neri la moglie di Mohamed Gaaloul sospettata di averne coperto la fuga

Stando a quanto finora trapelato sulla morte di Alice Neri, il principale indagato, Mohamed Gaaloul, sarebbe fuggito all’estero dopo l’omicidio della donna, avvenuto presumibilmente intorno alle 7 del mattino del 18 novembre scorso. È lui l’ultima persona ad aver visto la 32enne prima del tragico epilogo. Ci sarebbero anche dei testimoni che avrebbero notato l’uomo salire nell’auto di Alice Neri intorno alle 3:40, dopo che la donna aveva passato la serata al bar Smart Cafè di Concordia con un collega di lavoro. Secondo quanto riferisce Il Resto del Carlino, la moglie di Mohamed Gaaloul avrebbe mentito ai cronisti dicendo di trovarsi in Grecia, a poca distanza dal marito che l’avrebbe raggiunta dall’Italia per il viaggio di nozze. Un ulteriore dettaglio al vaglio degli inquirenti è la telefonata fatta da Mohamed alla moglie il 24 novembre scorso: l’uomo avrebbe detto “di aver dormito per strada” cercando di tranquillizzarla per la sua assenza.

Caso Alice Neri, le intercettazioni: ‘Dirò che non so dove sei’

Infine, giorni dopo la morte di Alice Neri, il tunisino e la moglie si sarebbero incontrati a Milano. Sarebbe successo il 26 novembre scorso, quando i due avrebbero oltrepassando insieme il confine per la Svizzera prima di separarsi di nuovo. È qui che la moglie sarebbe stata intercettata nel momento in cui assicurava a Mohamed Gaaloul che avrebbe risposto “Dirò che non so dove diavolo sei” a chi avesse chiesto notizie del marito. Dalle intercettazioni emerge dunque un quadro di sospetti anche sulla moglie del principale indagato della morte di Alice Neri, anche se non è ancora chiaro se la donna fosse a conoscenza del motivo per il quale il 29enne tunisino fosse in fuga. Dopo l’omicidio, Mohamed Gaaloul si sarebbe spostato nelle zone di confine tra Svizzera, Germania e Francia, prima di essere fermato in Francia, a Mulhouse, il 14 dicembre scorso.