17 milioni di italiani in viaggio per Natale. La stima di Federalberghi fa sorridere le strutture del nostro paese perché, all’interno di questa percentuale, sono molte le famiglie che hanno scelto di rimanere in Italia. Analizzando le prenotazioni e i dati arrivati presso i gestori degli alberghi nello specifico saranno 12 milioni i connazionali che si allontaneranno da casa per i giorni di Natale, mentre circa 5 milioni quelli che hanno scelto di passare in vacanza il Capodanno. Federalberghi stima un giro d’affari superiore ai 13 miliardi di euro, riportando la spesa complessiva ai livelli del 2019 (anche se i prezzi hanno subito diversi aumenti rispetto a tre anni fa), con ricadute positive per tutte le componenti della filiera turistica, dalla ristorazione ai trasporti allo shopping, producendo un notevole sostegno alla tenuta del Pil.
17 milioni di italiani in viaggio per Natale, in molti scelgono l’Italia
Gli ultimi due anni, dalla pandemia in poi, hanno permesso a molti italiani di conoscere il paese in cui vivono. L’impossibilità di allontanarsi troppo probabilmente ha spinto molti scettici a riscoprire il territorio di origine. Molti viaggiatori che prima sceglievano ad occhi chiusi l’estero per una vacanza ora sembrano preferire l’Italia. Sia probabilmente per i costi dei voli arrivati alle stelle, sia anche però per uno scetticismo basato, prima della pandemia, su una scarsa conoscenza delle bellezze nostrane. “Leggo questi risultati come una dichiarazione di amore degli italiani per l’Italia” afferma Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, a commento dell’indagine realizzata per la Federazione da Acs Marketing Solutions tra il 7 e il 12 dicembre. “Siamo diventati meno esterofili a quanto pare. Nel corso degli ultimi due anni, in molti hanno trascorso le vacanze sotto casa a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Ma oggi che ne siamo più o meno fuori, gli italiani scelgono di dedicare energia e denaro ad una vacanza ‘made in Italy’ non più come ripiego, bensì come scelta “.
Italiani in viaggio per Natale, ecco le mete scelte
Chi parte per Natale, viene evidenziato, trascorrerà mediamente 6,9 notti fuori casa, mentre la vacanza di Capodanno ha una durata inferiore (3,6 notti). In molti si allontaneranno da casa anche per motivi familiari. Soprattutto per i giorni strettamente legati al Natale, che si sa si passa per tradizione con i cari. Ed ecco quali sono le mete più gradite da chi ha quasi pronte le valigie. A battersela come sempre sono le città d’arte un gradino sotto la montagna per chi ama sciare. Anche se i rincari per gli skipass si stanno facendo sentire. L’elettricità è aumentata per tutti ed evidentemente pesa anche sui prezzi degli abbonamenti agli impianti di risalita, soprattutto sulle Dolomiti. Ma vediamo nello specifico come si divideranno i 17 milioni di viaggiatori delle due settimane di vacanza più attese e magiche dell’anno. Come accennato, tra le tipologie di vacanza, le visite culturali e di città d’arte (tra cui spiccano Roma, Firenze, Venezia e Napoli), sono le preferite dal 34% dei viaggiatori, e si posizionano subito dopo le mete come la montagna, la collina e il lago che raccolgono le preferenze del 38% dei viaggiatori invernali. Se per il primo tipo di vacanza Toscana e Lazio sono le regioni più gettonate, le vacanze all’aria aperta interesseranno soprattutto il Trentino-Alto Adige, la Lombardia e l’Emilia-Romagna. Le vacanze in località di mare sono, invece, scelte dal 28% dei vacanzieri, tra cui sicuramente ci saranno anche tanti viaggiatori che rientrano in famiglia. Ma c’è chi considera la vacanza natalizia, una vacanza sulla neve: tra gli sciatori solo l’11% non modificherà le proprie abitudini rispetto agli scorsi anni. Il restante 89% si vedrà costretto ad adottare strategie di contenimento della spesa, per esempio, scegliendo località con prezzi degli impianti più contenuti o riducendo le giornate da passare sugli scii. E tra questi, il 24% rinuncerà, almeno per quest’anno, alla vacanza sulla neve. Si tratta di una percentuale elevata e che peserà sulle casse dei gestori di impianti e alberghi.
Insomma la crisi e il caro bollette non fermano del tutto la voglia di vacanza degli italiani che magari rinunceranno ad altro pur di passare qualche giorno di relax. Come succede già da qualche anno. Nonostante gli spostamenti e i soggiorni peseranno molto sulle tasche delle famiglie, il trend è cambiato, ma solo nella riduzione dei giorni di vacanza. Si sceglie comunque di partire magari per meno giorni rispetto a qualche anno fa, ma alla vacanza non si rinuncia.