Bandecchi Terni, l’incontro coi cittadini è stato un successo. Stefano Bandecchi, candidato sindaco di Terni e coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, ha tenuto oggi un incontro con i cittadini, parlando del suo programma per risollevare la città e rispondendo alla domande dei presenti.
Tanti i punti toccati, dal centro industriale che era il capoluogo ternano un tempo e come dovrà ritornare, alla volontà di portare un hub di ingegneria dell’Università Niccolò Cusano all’interno dei terreni della Treofan. Il tutto senza tralasciare il problema legato alle strutture sportive.
Bandecchi e l’incontro con i cittadini a Terni
In apertura di discorso, il presidente dell’Università Niccolò Cusano ha parlato della problematica legata alla Treofan e dei progetti futuri legati alla stessa azienda.
“Domani sarà presentato un progetto per l’acquisizione della Treofan, affinchè possa continuare ad operare. Vogliamo ridare dignità ai 130 dipendenti in cassa integrazione, perchè dietro di loro ci sono altrettante famiglie. Vogliamo portare un hub dell’Università Niccolò Cusano di ingegneria, la migliore in Europa e specializzata in droni ed esoscheletri. L’università porterà i suoi progetti sull’idrogeno, ricavato sia dal sole che dalla spazzatura. Tutto questo sorgerà sui terreni della Treofan, con degli hub ad alta tecnologia.”
Successivamente si è parlato della decrescita demografica della città e dello squilibrio che c’è in regione tra la stessa Terni e Perugia.
“Terni ha una storia lunga negli anni, ma negli ultimi venti ha vissuto una decrescita demografica, con moltissime persone che continuano ad andare via. Prima era un polo centrale per l’industria, ma ora la maggior parte di queste industrie sono state dismesse. Terni ha bisogno di un rilancio in primis economico, ma il grosso problema è stato quello di perdere tantissimi posti di lavoro. La Regione Umbria ha un grande squilibrio, con circa 250 mila abitanti nella provincia di Terni e circa 600 mila a Perugia, quindi da una parte si ha uno svuotamento che dall’altra parte non c’è.”
Il grave problema economico che la città sta vivendo da anni blocca la crescita del capoluogo stesso, ricco di grandi risorse.
“La città di Terni vive in un momento di grande crisi, con circa 50 milioni di debiti che non permettono alla città di muoversi in modo adeguato. Terni è una città che perde il 10% della sua popolazione ogni cinque anni, con i giovani che continuano a lasciare la città. Quando i dipendenti della Treofan andranno in pensione da chi verranno sostituiti, perchè chi dovrà sostituirli sta lasciando la città. Dobbiamo ricominciare a costruire l’economica cittadina con le caratteristiche di Terni, ossia il fatto di essere una città industriale, andando a cercare aziende vere, perchè Terni, con la sua collocazione geografica, si trova al centro dell’Italia in una posizione strategica. Ma la città ha anche un enorme patrimonio culturale e artistico che non è sfruttato e che può far diventare una città di attrazione.”
Un problema anche a livello di strutture sportive, che non permette la normale realizzazione degli eventi.
“C’è un problema di strutture sportive, perchè oggi per fare sport a Terni bisogna andare fuori città. Puntare sullo sport significa puntare su eventi per la città, dobbiamo quindi cercare di rilanciare lo sport. Quando ho comprato il palazzetto, l’ho fatto per ricreare posti di lavoro e dare una struttura per una serie di eventi che stiamo cercando di realizzare.”
Non è mancato un passaggio sulle persone che si candideranno con lui e su quello che si dovrà fare nell’immediato in caso di vittoria alle elezioni.
“Su Terni serve una visione lungimirante e tutte le persone che andranno in Regione Umbria dovranno vivere a Terni, per vivere la città e capire come migliorare. Bisogna poi leggere bene i conti di terni e in un primo momento bisognerà fare pianificazione per far rinascere la città. Dobbiamo fare investimenti che porteranno debito che sviluppa, ossia che porteranno soldi in futuro. Le persone che vogliono candidare sono persone che potranno lavorare in questo senso, perchè competenti. La stessa Università Niccolò Cusano si è presentata alla COP27 con un progetto, che è al vaglio del Governo italiano, per la decarbonizzazione dell’acciaieria di Terni, creando una fabbrica a zero emissioni.”
In chiusura di discorso l’attenzione è stata posta sull’importanza della bellezza della città per invogliare le persone a tornarci a vivere.
“Sogno una terni che possa riattrarre la bellezza della città, perchè prima arriva la bellezza e poi arrivano i soldi. A Terni bisogna iniziare ad avere la convinzione che la gente voglia venire a vivere qui, andando in controtendenza con quanto succede in Italia. Dobbiamo far ripartire una città industriale che si è fermata.”