Colpo improvviso per la Salernitana, un vero e proprio regalo di Natale che il club di Iervolino ha voluto fare ai suoi tifosi: è in arrivo Guillermo Ochoa. La società si era messa alla ricerca di un portiere, visto l’infortunio di Luigi Sepe, in tempi non sospetti. Dopo diversi sondaggi in Serie A si è decisa la virata suggestiva ed ecco che la città di Salerno è pronta ad ospitare l’esperto estremo difensore messicano. Secondo quanto riferito da Sky Sport il portiere arriverà in campania già nella giornata di giovedì, quando firmerà un contratto che lo legherà ai granata fino al 2023.
Chi è Guillermo Ochoa il nuovo portiere della Salernitana
Guillermo Ochoa, soprannominato Memo, nasce a Guadalajara il 13 luglio 1985, muove i primi passi calcistici lì nella capitale dello stato di Jalisco per poi migrare nella capitale Città del Messico dove inizia nelle giovanili dell’America. Ne diventa subito titolare grazie alle sue qualità tra i pali, è un portiere che dispone di un ottimo piazzamento e di riflessi importanti, fino a quando nel 2011 lascia per tentare la carriera nel calcio europeo. Si trasferisce in Ligue 1 dove disputa tre stagioni con l’Ajaccio per poi svincolarsi e, nel 2014, approdare in Liga. Disputa due stagioni con il Malaga e trascorre il suo ultimo anno di contratto in prestito nelle fila del Granada. Le ultime due stagioni europee le trascorre, dal 2017 al 2019, allo Standard Liegi. In terra belga vince il suo unico trofeo fuori dal Messico: la Coppa del Belgio. Il ritorno in patria avviene nel 2019 nel club che lo ha lanciato, l’America, dove ha militato da capitano fino al 2022.
Leader della nazionale messicana
Con l’America ha alzato diversi trofei al cielo ma la sua carriera è contrassegnata, soprattutto, dalla sua esperienza nella nazionale messicana di cui Ochoa è stato – ed è – capitano. Vanta ben 5 mondiali disputati: Germania 2006; Sudafrica 2010; Brasile 2014; Russia 2018; Qatar 2022. Le prime due occasioni (terzo portiere in Germania e secondo in Sudafrica) le vive tutte dalla panchina. Le tre edizioni successive, però, le conduce da titolare e poi capitano. Nel 2020 è stato anche convocato come portiere titolare della nazionale messicana alle Olimpiadi dove il Messico ha vinto la medaglia di bronzo. È, ovviamente, protagonista anche nelle edizioni di Copa America. Il miglior risultato lo raggiunge con il secondo posto del 2007 quando il Messico arriva terzo.