Questa mattina si è tenuta la Cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2022/2023 dell’Università Niccolò Cusano. Nell’Aula magna del campus di via Don Carlo Gnocchi 3 era presente anche Francesco Rocca, candidato presidente del Centrodestra alla Regione Lazio. “Ringrazio il Dottor Rocca di essere qui con noi. E’ la sua prima uscita pubblica, quindi siamo fortunati che abbia scelto noi per farla” ha dichiarato il Presidente dell’Università Niccolò Cusano Stefano Bandecchi.

Il candidato alla Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca in compagnia del Presidente dell’Università Niccolò Cusano Stefano Bandecchi durante la cerimonia d’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Ateneo Romano (foto Gagliardi)

E’ inoltre intervenuto il Sottosegretario al ministero dell’Università e della Ricerca, Augusta Montaruli.

Inaugurazione Anno Accademico Unicusano

Ad aprire la presentazione, presso l’Aula Magna del campus di via Don Carlo Gnocchi 3 a Roma, è stato il Magnifico Rettore Fabio Fortuna che, nella sua relazione, ha parlato di didattica e nuove prospettive. L’economista ha fatto un punto sulla situazione economia e sociale dell’Italia di oggi, invitando studenti e istituzioni presenti a non lasciarsi condizionare dalle crisi di questi anni. Una visione positiva che parte soprattutto dai numeri e dalla prospettive dell’Unicusano, nata 16 anni fa “ma in grande crescita”. “Oggi l’Unicusano, nonostante la giovane età, gioca un ruolo di assoluta importanza nel panorama nazionale– ha detto Fortuna anche nella ricerca abbiamo raggiunto risultati eccellenti in alcuni settori e il primo posto in ingegneria industriale in Italia. Risultati possibili perché si investe in strutture e laboratori”. Il Rettore ha poi lasciato spazio all’intervento del Prof. Alessandro Ruggieri, Ordinario di Tecnologia, Innovazione e Qualità Università degli Studi della Tuscia e Presidente Accademia Italiana di Scienze Merceologiche. “L’economia circolare per una crescita sostenibile”, il titolo della sua prolusione.

Montaruli: “Rafforzare rapporto tra Ministero e università telematiche”

Dopo due anni di pandemia abbiamo scoperto che le università telematiche hanno un valore. Per questo vogliamo rafforzare il rapporto tra ministero e università telematiche– ha detto la sottosegretaria al ministero dell’Università e della Ricerca, Augusta MontaruliQuesta è un’università telematica, ma non virtuale. Lo dimostrano gli spazi, le strutture. Le università telematiche hanno un potenziale altissimo, che voi avete sfruttato in questi anni. E se esiste è necessario analizzarlo e studiarlo in maniera puntuale perché possa essere ancora di più un servizio alla collettività. Il mio impegno è rivederci al più presto, per fare un punto sul rapporto tra università telematiche e il mio ministero”.

A ringraziare la sottosegretaria per la sua partecipazione, il Presidente dell’Università Niccolò Cusano Stefano Bandecchi:

Nessuno del Mur era mai venuto prima, è giusto parlare di merito, che è una parola fondamentale, ma poi spesso non è stato messo in pratica. Il blended con le lezioni miste, in presenza e a distanza, lo abbiamo inventato noi. Così come siamo leader nella ricerca. Riusciremo a fare screening oncologici che non fa nessuno in Italia. Con macchinari di ultimissima generazione. Ma non abbiamo la facoltà di biologia per una questione di spazi e perché siamo università telematica. Anche se dei 50mila iscritti circa 8mila frequentano quotidianamente l’ateneo- ha commentato il presidente- Questa università guarda avanti sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista delle ricerca, per creare nuove sinergie industriali che possano dare all’Italia la possibilità di crescere”.