Incendio Guardamiglio oggi diciannove lavoratori sono rimasti intossicati. L’incendio è scoppiato al capannone della Univel – Castagna di Guardamiglio poco prima delle 11. Stando alle prime indagini, ad andare a fuoco sarebbe stato un rotocalco di stampa e il fumo si sarebbe propagato velocemente nell’intero reparto produttivo. Al momento dell’incendio nella dita erano presenti quaranta persone. I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente con l’autopompa. Oltre ai vigili del fuco sul posto sono arrivate cinque ambulanze, un’automedica e l’elisoccorso. I lavoratori feriti sono stati soccorsi e trasportati nei vari ospedali per le cure. Nessuno è in pericolo di vita. Fortunatamente la tempestività dell’intervento dei vigili del fuoco ha evitato la strage. Un operaio ha riportato ustioni lievi alla gamba e al braccio mentre altri sono rimasti intossicati. I vigili del fuoco sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento mentre le forze dell’ordine presidiano l’area.

Incendio Guardamiglio oggi, le cause dell’incendio e il bilancio

Incendio Guardamiglio oggi le cause sono ancora in corso di accertamento. Questa mattina le fiamme si sono propagate all’interno dell’azienda che si occupa di imballaggi. Diciannove lavoratori sono rimasti intossicati ma nessuno sarebbe in gravi condizioni. Per loro è stato necessario il ricovero in ospedale a Piacenza. Un altro operaio è rimasto ustionato e trasportato con elisoccorso all’ospedale di Bergamo. Secondo le prime risultanze, ad andare a fuoco sarebbe stato un rotocalco di stampa e il fumo si sarebbe poi propagato nel reparto produttivo. Le squadre del comando di Lodi dei Vigili del fuoco sono intervenute con l’autopompa. Il bilancio provvisorio del maxincendio è di un paziente con ustione di secondo grado ad una gamba trasportato in codice giallo in elisoccorso, al Papa Giovanni di Bergamo, tre pazienti con sintomi da intossicazione trasportati all’ospedale di Piacenza, quattro pazienti con sintomi da intossicazione trasportati all’ospedale di Lodi, tre pazienti con sintomi da intossicazione trasportati all’ospedale di Codogno e altri otto pazienti con sintomi da intossicazione trasportati all’ospedale di Cremona. Alla Univel Castagna di Guardamiglio, azienda del settore packaging alimentare, le fiamme sono scoppiate per una dinamica ancora da chiarire intorno alle 10.40. Alcune persone sono rimaste coinvolte nell’incendio mentre altre sono riuscite a salvarsi in quanto impegnate a lavorare in spazi diversi rispetto a quelli in cui si è propagato l’incendio. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco, le fiamme sono state spente e al momento si è proceduto con la messa in sicurezza dell’area. Le cause del rogo sono ancora da verificare. Alle 13 di oggi si stava ancora eseguendo il triage. Nuovi mezzi di soccorso erano in arrivo per prestare le cure necessarie ai lavoratori coinvolti nell’incendio. Nessuno di loro sarebbe però in pericolo di vita. In azienda sono state attivate le procedure d’emergenza del caso. L’incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 10. Sarà la procura di Lodi ad occuparsi del maxi incendio. Il pubblico ministero è sul posto per verificare cosa è accaduto. Nell’aria non si sono disperse sostanze pericolose e pertanto la zona vicino non è stata sgomberata. I feriti non destano preoccupazioni e dovrebbero essere dimessi nei prossimi giorni. Alcuni lavoratori hanno riferito di aver sentito un boato e di aver visto poi le fiamme. La struttura non è andata distrutta ma è stata messa in sicurezza. Nei prossimi giorni si valuterà l’entità dei danni. Sul posto ci sono anche i carabinieri per i rilievi.