Ritardo assegno unico dicembre 2022. Ci sarebbero dei ritardi per quanto riguarda i pagamenti di dicembre dell’assegno unico per i figli a carico da parte di INPS.
Ritardo assegno unico dicembre 2022
Al momento non sono stati comunicati intoppi nella gestione delle pratiche, tuttavia alcuni cittadini segnalano tuttavia la mancata ricezione del messaggio di avviso di disposizione del pagamento da parte dell’INPS. In effetti la comunicazione che molte famiglie ricevono tramite l’App IO ogni mese ancora non è arrivata. Tuttavia i pagamenti dell’assegno unico dovrebbero arrivare entro Natale.
Il pagamento dell’Assegno Unico per figli a carico, per la mensilità di dicembre 2022, è previsto a partire dal 15 dicembre 2022, se le domande sono state inviate nei mesi di gennaio e febbraio 2022 (a partire dal 1° gennaio). Se invece le domande sono state inviate dal 1° marzo 2022, il pagamento dell’Assegno Unico avverrà a partire dalla fine del mese successivo a quello di presentazione delle stesse. Tuttavia i pagamenti Inps variano da percettore a percettore e dipendono da una serie di fattori.
Ad ogni modo, è possibile conoscere la data esatta di pagamento accedendo all’area riservata del servizio dedicato sul sito dell’INPS con una delle seguenti credenziali:
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
- Carta d’Identità Elettronica (CIE);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
Assegno unico su rdc dicembre 2022
I beneficiari del reddito di cittadinanza che attendono l’integrazione economica dell’assegno unico universale dovranno attendere ancora qualche settimana. L’accredito avverrà tra il 22 e il 31 dicembre 2022, ma è probabile che venga anticipato per le feste di Natale. L’auu verrà erogato in diversi modi: conto corrente postale, carta di credito o di debito, libretto di risparmi, in contanti presso uno sportello postale sull’apposita carta di Poste Italiane ai percettori del reddito.
Cos’è l’assegno unico universale
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie che hanno figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. È UNIVERSALE perché è garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico. È UNICO perché assorbe (dal mese di marzo) le altre misure a sostegno della famiglia, come il bonus premio alla nascita o all’adozione (bonus mamma domani), l’assegno di natalità (bonus bebè), l’assegno al nucleo familiare con almeno tre figli, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni. Resta invece valido il bonus asilo nido. L’Assegno unico e universale spetta ai nuclei familiari in cui ricorrono le seguenti condizioni:
● per ogni figlio minorenne a carico, per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza
● per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che: • frequenti un corso di formazione o professionale o universitario
• svolga un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito inferiore a 8mila euro annui • sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego • svolga il servizio civile universale
● per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età. L’importo mensile va da un massimo di 175 euro a figlio per chi ha l’ISEE inferiore a 15mila euro a un minimo di 50 euro a figlio per tutte le famiglie con ISEE pari o sopra i 40mila euro oppure che non presentano l’ISEE.
Dal 1° gennaio 2022 si può presentare la domanda. L’Assegno unico e universale è versato per un anno a partire da marzo 2022, fino a febbraio 2023. Presentando la domanda entro il 30 giugno l’assegno è riconosciuto comunque a partire da marzo. Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda. Chi percepisce il reddito di cittadinanza non deve presentare la domanda, l’assegno è versato in automatico sulla carta RdC.